Dal 4 al 9 giugno è in programma il festival Archivissima 2021, dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici.
Nell’ambito della manifestazione, il 4 giugno si svolgerà anche La Notte degli Archivi 2021, mentre la Giornata internazionale degli archivi chiuderà, il 9 giugno, la rassegna.
I due eventi si confermano anche in versione digitale, per poter raggiungere un numero maggiore di persone e garantire a tutti gli enti una presenza attiva, anche alla luce del perdurare di possibili limitazioni imposte dalla pandemia.
La Provincia di Livorno partecipa all’iniziativa con alcuni materiali, tratti del proprio archivio storico che saranno resi disponibili online sul sito www.provincia.livorno.it
Tema centrale di Archivissima 2021 sarà: #generazioni. Portatrici naturali di spinte dirompenti (spesso rivoluzionarie) e di volontà di cambiamento, tutte le generazioni informano di sé la cultura di cui sono espressione, intercettando fermenti e nuove tendenze: di pensiero, di costume, di produzione di contenuti.
La definizione di #generazioni include un mondo di sfumature: così, se il significato principale del termine è connesso all’idea di nascita, si amplia per comprendere tutto ciò che è capace di dare vita, di essere e di far essere, per estendersi ancora fino a inglobare l’idea di qualcosa che viene alla luce lasciando un segno e perpetuandosi.
Archivissima farà vivere il tema negli ambiti più diversi che la parola ha attraversato nel tempo e nel corso della sua storia: creativo, biologico, cronologico, sociale, generativo, psicoanalitico.
Le #generazioni portano con sé più domande, che risposte: Cosa salvare di quello che è stato prima di noi? Cosa produrre di nuovo? Come stabilire una connessione e, soprattutto, come generare nuova vita da ciò che si è deciso di conservare? È, per rispondere a queste domande, che entrano in scena gli archivi, al contempo spazi di custodia e strumenti per mantenere viva la memoria. Veri e propri ponti tra epoche, generazioni e contenuti, gli archivi sono infatti la precondizione per la tutela della storia, la trasmissione di un’eredità distintiva e la creazione di nuovi significati.