Dopo l’intervista di Salvo Sottile su RAI a I Fatti vostri, Francesca Sivori, alias Liz Chester Brown, riparte nella sua veste di book trotter per promuovere e diffondere il suo libro “Io sono una famiglia – il gabbiano”.
Prossima tappa del tour 2021, Portoferraio, la città incastonata nell’isola maggiore dell’arcipelago toscano, l’isola d’Elba.
L’appuntamento con Francesca Sivori e il suo libro è venerdì 11 giugno dalle ore 10 presso La Libreria stregata in Via Giosuè Carducci, nel cuore del capoluogo dell’isola famosa per le sue splendide spiagge.
La presenza di Francesca Sivori all’Isola d’Elba è legata anche alla cerimonia di premiazione del Premio Internazionale di Poesia, Letteratura e Arte visuale Isola d’Elba organizzato dall’Architetto Giovanni Ronzoni con il Patrocinio del Comune di Portoferraio e il sostegno, tra gli altri, di Wikipoesia.
La scrittrice, oltre al prestigioso premio Isola d’Elba, è vincitrice di ben 15 riconoscimenti in Premi Letterari Nazionali e Internazionali, tra i quali il primo posto al Premio Maria Dicorato di Milano e il secondo posto al Premio Naos di Reggio Calabria.
A La Libreria stregata Francesca Sivori sarà a disposizione dei lettori tutto il giorno per parlare del suo primo romanzo, dei due che ha in cantiere, di musica, e…della sua attività da book trotter.
La scrittrice, infatti, nel 2020, ha percorso più di diecimila chilometri con il bagagliaio della macchina pieno di libri e ha incontrato uno per uno i librai di tutta Italia che, ora, hanno in vendita il suo romanzo autobiografico Io sono una famiglia – il gabbiano, distribuendo brevi manu 7.000 copie. Ognuno è stato l’inizio di una catena passaparola che ha portato a 2500 copie vendute in pochi mesi: senza agenti, senza case editrici, senza campagne pubblicitarie. Solo le parole e i passi dell’autrice, al suo esordio con un romanzo che illumina quelle zone oscure che si annidano nelle famiglie cosiddette normali.
Situazioni più diffuse di quanto si pensi, potenzialmente esplosive e troppo spesso ignorate.
Io sono una famiglia – il gabbiano, infatti, racconta la storia di Arianna, dall’infanzia, anni in cui si sviluppa l’affettività, l’emotività ma anche quando si formano i più gravi traumi psicologici, fino all’età matura, seguendo un percorso di crescita, di maturazione e infine di liberazione.
Il romanzo descrive le violenze psicologiche e fisiche, le regole irragionevoli, i silenzi crudeli imposti da una madre affetta da una malattia mentale diagnosticata troppo tardi e mai curata.
Sullo sfondo di una Liguria arroccata tra cielo e mare, la vita quotidiana della famiglia Marsano, tra nascite, matrimoni, morti, visite ai parenti, studio, lavoro, scorre in una tranquillità solo apparente in cui si nasconde il dolore di tutti i suoi componenti: mamma Ada, papà Francesco e tre figli. Arianna, uno di loro, impara a conoscersi e a esprimersi grazie all’amore del padre, l’amicizia di persone sensibili e generose, la passione per la musica.
La musica è il fil rouge di tutto il romanzo: anche quando non se ne parla.
La si ritrova costantemente nel ritmo, nella musicalità dello stile della scrittrice che con serenità e tal volta ironia, riesce a rendere il racconto agile, sinuoso e godibile fino all’ultima pagina.
Francesca, la Arianna del libro, ha accostato la sua storia al Notturno op. 48 n.1 di Fryderyck Chopin, vera colonna sonora del romanzo.
www.iosonounafamiglia.com
Francesca Sivori, alias Liz Chester Brown
Classe 1960, Francesca Sivori è musicista. Per molti anni si è dedicata all’organizzazione e alla direzione artistica di eventi legati alla musica classica, a Genova e a Milano. Oggi lavora per l’orchestra AllegroModerato di Milano (www.orchestraallegromoderato.it): è pianista conduttore nei laboratori di musica da camera e ha fondato l’orchestra AM in Madagascar, a Diego Suarez.
Io sono una famiglia – il gabbiano è il suo primo libro.