Una 7^ edizione ridotta ma non dimessa, anzi, questa due giorni a Rio nell'Elba dedicata all' editoria indipendente; un festival cresciuto negli anni, ben organizzato e con un ruolo importante nel panorama nazionale, come testimoniato anche dal passaggio su Radio 3 con una lunga intervista al direttore artistico Marco Belli. Con il 47% del mercato (60% nella saggistica) l'editoria indipendente e una realtà consolidata in quella che Marino Sinibaldi ha definito una 'attività vitale' anche e soprattutto in tempi di pandemia.
Una ventina gli editori presenti con i loro libri, non di persona quest'anno, ma ben rappresentati dalle tre librerie/ libraie elbane che sono da anni un presidio culturale e civile: Maria Cristina / Libreria Stregata, Maura/ Tana dei sogni, Silvia / MardiLibri.
All'insegna dell'assoluta qualità la prima giornata con due seguiti appuntamenti: la consegna del Premio Lorenzo CLARIS APPIANI per la traduzione (seguito per EBF da Roberta Bergamaschi) e, in seconda serata, il confronto a più voci sul futuro del libro e della comunicazione nel post (?) pandemia. La VI^ edizione del premio per ricordare il giovane avvocato assurdamente ucciso nel 2015 nel tribunale di Milano, edizione dedicata quest'anno alla lingua ebraica, è stato vinto da Raffaella Scardi per 'Bugiarda' di Atelier Gundar-Goshen (Giuntina), premiata dalla Signora Alberta Brambilla Pisoni, madre di Lorenzo, con un toccante discorso personale sull'aiuto decisivo che i libri (autori e traduttori) possono dare per reggere ai colpi e ai drammi della vita. A chiudere la giornata il confonto tra Marino Sinibaldi, ex Direttore della sempre più seguita Radio 3 e ora meritatamente Presidente del ministeriale ' Centro Per il Libro e la Lettura', Oliviero Ponte di Pino (Bookcity), Marco Zapparoli (+ Pees ADEI) e Enrico Quaglia ('Libri d'asporto'). Numerosi gli spunti interessanti, a cominciare dall'analisi dei dati emersi in questo anno e mezzo circa i consumi culturali, con un 16% di persone che, con l'on line, hanno avuto accesso per la prima volta a questo mondo. Una constatazione che si lega anche al tema della sostenibilità (non a caso al centro poi della serata di mercoledì 21 dell'Elba Book Festival).
Tra gli spunti da segnalare: Italia coma Paese europeo con la maggior diffusione di eventi dedicati alla lettura, il ruolo decisivo di librerie e biblioteche nella crescita civile del Paese, un futuro ibrido tra eventi in presenza e on-line, i Festival) eventi come concausa di trasformazione sociale, la lettura come attività vitale, capace di costituire ad un tempo leggerezza, evasione, altro e anche però conoscenza di sé stessi, introspezione.
Seconda e ultima serata con alle ore 18 il Premio Demetra e alle 22 il confronto sulle difficoltà del cambiamento necessario per la svolta ambientale con Ermete Realacci/ Symbola, Ilaria Catastini/editore, Umberto Mazzantini/ responsabile mare di Legambiente, Carlo Montalbetti/Direttore Consorzio Comieco, Stefano Lamorgese/Report.
CR