In via della misericordia a Portoferraio, attigua alla chiesa della Misericordia è la cappella dedicata alla Vergine di Loreto. Vi è l’immagine nera della Madonna che risale al XVII secolo ed è scolpita in legno.
Prima di esser qui esposta la statua era situata dentro una chiesetta situata alla Linguella vicino alla torre del Martello (individuata nella foto al numero 7)
(Anonimo. Olio su tela. Veduta di Portoferraio intorno al 1695. Particolare della Linguella con cappella della Madonna di Loreto individuata al numero 7)
La cappella dedicata alla Vergine di Loreto fu edificata dove oggi si trova dalla confraternita della Misericordia di Portoferraio nel 1745. In quello stesso anno vi fu traslata la statua della Madonna Lauretana che era collocata nella cappella della Linguella sin dal 1686 anno in cui detta cappella fu costruita vicino alla torre del Martello.
La confraternita fu costretta a fare questo trasloco perché per ampliare gli alloggi militari per ordine del governatore di Portoferraio, Lorenzo Henart, nel 1744 la cappella della Linguella fu abbattuta.
Per la sacra immagine nel 1792 su richiesta della confraternita papa Pio V concesse indulgenza plenaria in forma di giubileo pro omnibus durevole otto giorni.
Il culto per la Vergine Lauretana,che ha una storia molto antica risalente alla scomparsa dei regni crociati nel 1291, all’Elba ha avuto molti devoti ed era invocata in occasione di gravi calamità.
Ciò indusse la confraternita della misericordia di Portoferraio a chiederne l’incoronazione.
Questa avvenne nel 1900 con grandi feste religiose e civili. Nell’ottobre dello stesso anno due corone di lamina d’oro sbalzata e cesellata e tempestata di pietre furono poste sulla testa della Madonna e del Bambino Gesù dal vescovo di Massa.
Durante l’epidemia di colera del 1855 fu costruito un monumentale tabernacolo posto dietro l’altare della cappella quale supplica per invocare la cessazione della epidemia. Il tabernacolo in legno dorato è costituito da una doppia cornice terminante a volta e decorato con una corona di foglie di acanto all’esetrno e da una corona di rose all’interno. L’arco è suddiviso in sette scomparti contenenti stelle dorate.La statua della Madonna Lauretana è posta all’interno. Di autore ignoto è ricoperta con la sua dalmatica ricamata con fili di seta e oro. Il mantello in seta azzurra è decorato con volute floreali realizzate in filo d’argento.
Alla base del tabernacolo la scritta: ”La singolare pietà offriva nel di’ 19 luglio 1855 alla Madre delle Grazie ampio tabernacolo e supplici voti per la cessazione del colera”.
Marcello Camici
(Nella foto di copertina - Tabernacolo e statua della Madonna Lauretana con dalmatica ricamata con fili di seta e oro. Il mantello è decorato con volute floreali realizzate in filo d’argento. Alla base del tabernacolo la scritta: ”La singolare pietà offriva nel dì 19 luglio 1855 alla Madre di Grazie ampio tabernacolo e supplici voti per la cessazione del colera”. Portoferraio. Cappella della Madonna di Loreto. Via della Misericordia)