Sono aperti all'accesso dei visitatori la Fortezza Pisana e il Museo Archeologico di Marciana.
I lavori di sistemazione interna ed esterna della Fortezza sono praticamente terminati offrendo al pubblico, oltre alla bellezza del monumento la disponibilità di sei spazi espositivi ricavati nei torrioni di destra e di sinistra posti nella zona ovest del monumento.
L'arredo delle salette è stato impostato per far rivivere concretamente al visitatore le due funzioni per cui era stata costruita la Fortezza al tempo in cui l'Elba faceva parte dei territori della Repubblica marinara di Pisa e cioè:
strumento di difesa dagli assalti di nemici (pirati, genovesi ecc)
osservatorio privilegiato per il controllo dello specchio di mare con vista fino a Piombino.
Si dà evidenza a queste due funzioni , naturalmente in chiave moderna ,attraverso una mostra di spade e una “passeggiata panoramica “che rileva palesemente la qualità strategica del luogo di osservazione.
La mostra di spade ripropone l'evoluzione delle armi dal gladio romano alla spada rinascimentale, attraverso le ricostruzioni di Fulvio Del Tin. L’artigiano maniaghese, noto per aver realizzato le armi per i film Bravehart con Mel Gibson e Robin Hood con Kevin Kostner, espone le sue opere anche al Royal Armouries Museum di Leeds.
Tali spade, già presentate due anni fa, hanno riscosso un notevole successo , pertanto abbiamo pensato di riproporle.
Dalla passeggiata panoramica, che si effettuerà nella parte più alta del monumento, il visitatore potrà sbizzarrirsi ad osservare e fotografare a sud tutta la zona a ridosso della vallata del monte Capanne e a nord tutta l'isola col canale di Piombino.
Non manca un riferimento alla falconeria ( de arte venandi cum avibus)
. Da un documento del 1260 risulta che i comuni dell'Elba si erano impegnati a fornire falconi da caccia all'Arcivescovo di Pisa.
Ci aiuta nella ricostruzione la presenza di una poiana dalla coda rossa, debitamente addestrata.
Nello spazio di un torrione di sinistra vi sono due “dolia” etruschi del 300 a.c.(grandi recipienti in ceramica) recuperati a Monte Castello . Da lì i visitatori vengono invitati a continuare il percorso al Museo Archeologico che si trova a breve distanza per completare a visionare i preziosi reperti di M. Castello posti nelle teche , assieme a reperti delle navi romane .
L'iniziativa è il frutto della collaborazione tra Comune di Marciana e l'Associazione Culturale “ Marciana Aurea”.
Il Presidente