Il primo libro pubblicato è “Storia degli Elbani dall’Unità all’Industrializzazione, 1860-1904” stampato a Pisa nel marzo 1983, con Pacini Editore. Era la rielaborazione della Tesi discussa col Prof. Giorgio Candeloro che mi aveva molto impegnato e procurato la Lode nel corso accademico della Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università di Pisa. È una storia generale dell’isola dal punto di vista sociale, economico e amministrativo che narra la storia politica, culturale durante un periodo di grandi cambiamenti nell’isola quando avvenne il passaggio da una società agraria e rurale a una società industrializzata, del ferro e dell’acciaio. In veste di testo scientifico e accademico questo volume è presente in numerose biblioteche universitarie italiane.
Un secondo lavoro elbano lo realizzai con Sergio Vivaldi della Bandecchi e Vivaldi di Pontedera. Pubblicai “Cartoline dall’isola d’Elba, Sessanta anni di Immagini” nel 1991, con la Prefazione del Rabbino Capo Elio Toaff, Elbano d’elezione, volume che ebbe un notevole successo e uno straordinario numero di copie in numerose ristampe. Eccezionale la presentazione nella gremitissima Piazza di Marciana Marina alla presenza del Sindaco Berti, dell’on. Ministro Oscar Mammì e dell’allora segretario nazionale del Partito Liberale Italiano, Antonio Patuelli. L’intervento del Rabbino Capo Prof. Elio Toaff che ricordava fatti e vicende della ‘sua’isola preferita, suscitò grande meraviglia. A me fu lasciato l’onore di concludere la serata.
Continuai, sempre con Sergio Vivaldi, a pubblicare un lavoro di ricerca sul “Paesaggio agrario all’Isola d’Elba” descrivendo il Catasto Lorenese del 1842 e illustrando i comuni come erano all’epoca assieme alle aree geografiche dell’Isola. Quella dell’Elba è stata l’ultima rilevazione topografica scientifica della Toscana. Nel libro è contenuta la Relazione dell’Inchiesta Agraria svolta all’Elba descritta dal Conte Ing. Giulio Pullé, nella Monografia Agraria, relativa all’Inchiesta agraria voluta dal Ministro Jacini nel 1870-71. Libro raro e prezioso e per certi aspetti unico, fu presentato una prima volta a Rio Marina, nella casa Valdese, col Prof, Marcello Mellini e una seconda volta a Portoferraio, con Massimo Scelza, con una notevole introduzione del Prof. Carlo Alberto Madrignani, professore dell’Accademia pisana e finissimo letterato e amico.
Nell’anno successivo, il 1996, pubblicai un volume su Pietro Gori dove sono raccolti documenti del periodo giovanile trascorso all’Elba dove aveva esordito in politica operando a favore delle classi lavoratrici dell’isola. Nel libro sono narrate le sue vicende politiche e umane, nazionali e internazionali, accanto alle piccole storie relative alla parte finale della sua vita, trascorsa all’Elba, dove morì a Portoferraio nel gennaio del 1911. Memorabili le note commemorative sui principali giornali e riviste dell’epoca.
Nel 1998 pubblicai una storia generale dell’Elba, stampato da Felici Editore. “Elba un’isola nella Storia” che è una ricostruzione generale della Storia dell’Isola che parte dalla preistoria e arriva a tutto il Novecento.
Grazie a questo ‘lungo’ lavoro ricevetti la Segnalazione Speciale al Premio Letterario Nazionale ‘La Soffitta’ a Pisa nel 1998 e nell’anno 2000, il Premio Letterario Il Delfino d’Oro nella Sezione Storie di Mare, a Villa Mansi a Marina di Pisa.
Nel 2003, su richiesta del Tenore Renato Cioni e su invito dell’amico pittore, il Maestro Luciano Regoli, curai la pubblicazione di un elegante libretto che racconta le vicende e i grandi successi del Cioni, Tenore di grande successo e di notevolissima notorietà. Il libro contiene inoltre la Prefazione del Maestro Riccardo Muti, che il nostro Cioni, come mi raccontò, aveva ‘tenuto a battesimo’ nella prima Direzione d’orchestra. Il libro è stato sponsorizzato dalla Banca dell’Elba. “Renato Cioni, Tenore” è stato stampato a Pisa nel 2003 da Pacini Editore.
L’anno successivo, su indicazione e promozione del Sindaco di Marciana Marina. Dottor Marini, pubblicai “Marciana Marina, Terra di Mare, Terra di Ammiragli”, presentato nella Piazza di Marciana Marina, con l’Editore, Pierfrancesco Pacini, il Sindaco dott. Giovanni Martini, il prof. Franco Cardini e l’ammiraglio Bernotti,. Con grande emozione Bernotti ricordò che il nonno era andato da Mussolini e gli aveva consigliato di puntare sulle portaerei per contrastare la Marina da guerra inglese nel Mediterraneo, ma il Duce non solo non accolse il consiglio, ma relegò l’ammiraglio marcianese al Senato del Regno…
Entrambi i volumi sono stati stampati a Pisa da Pacini Editore.
Nel 2004, Leonida Foresi mi invitò a collaborare con lui per la realizzazione di un’edizione speciale in ricordo dello zio Sandro, un personaggio centrale nella vita culturale e giornalistica all’Elba fra le due guerre e nel dopoguerra. Curai il lavoro con le descrizioni di grandi artisti e letterati degli anni ’30 e ’40 del Novecento attraverso la ricerca di fonti giornalistiche che Leonida mi fornì e che erano le più interessanti e originali.
Il libro riporta le memorie dagli ospiti di Sandro Foresi, arrivati all’Elba grazie alla sua ingegnosa invenzione promozionale dell’Associazione degli Amici dell’Elba, stabilendo la nascita del primo turismo elbano, di grande qualità. Il volume contiene un gran numero di immagini d’epoca che accompagnano i racconti e le descrizione dell’isola da scrittori quali Alberto Moravia, Aldous Huxley e altri grandi personaggi della letteratura, del teatro e del giornalismo nazionale, messi in rilievo in copertina. Il libro è stato curato per la grafica e la composizione da Paolo Radicati di Brozolo. Il Lions Club isola d’Elba, sotto la presidenza dell’Architetto Vai, anch’egli carissimo amico, premiò sia me che Leonida con una cena ‘storica’ all’Ape Elbana.
In occasione del Centenario della nascita del Comune di Capoliveri, il Sindaco, Dott. Ruggero Barbetti, mi affidò l’incarico di realizzare una Storia del Comune. Il libro, “Capoliveri, La Storia”, stampato dalla ETS di Pisa, racconta, attraverso immagini e documenti la storia millenaria di questa antica comunità, partendo dall’epoca etrusca, passando all’epoca pisana in cui “Capitis Ylbe”, così è citata Capoliveri nelle fonti medievali della Repubblica di Pisa, quando era la “Capitanìa” dell’isola, fino alla nascita del principato di Piombino, alla fine del Quattrocento.
Nel 2015, affidai la realizzazione a stampa alla casa editrice digitale e cartacea “StreetLib” di uno studio originale su Napoleone all’isola d’Elba. Il volume, “Napoleone è partito”, racconta cronologicamente alla rovescia la partenza dell’imperatore, ricostruendo il periodo ‘elbano’ cercando di dare una versione umana, molto umana, del grande Corso, nell’isola in cui trascorse i 10 mesi più tranquilli della sua vita.
Interessante è l’elenco degli Elbani che lo seguirono nell’ultima avventura come altrettanto stimolante è l’elenco dei libri che Napoleone portò nell’isola a dimostrazione dei suoi multiformi interessi.
In copertina, proveniente dai Musei Parigini, è la sua bandiera ‘personale’ dell’isola d’Elba.
Nel 2017, allegato al quotidiano il Tirreno e in collaborazione con la casa editrice Editoriale Programma di Treviso, feci stampare “ELBA, Immagini e Storie” che è stato distribuito in tutte le edicole e librerie toscane.
Alessandro Canestrelli