La rivista da oggi in edicola esordisce con la clamorosa scoperta che il monumentale complesso delle Grotte non era una villa marittima romana, ma molto probabilmente aveva una destinazione molto diversa da quella residenziale; prosegue con un articolo sulle prospettive di sviluppo della fruizione sostenibile delle isole dell’arcipelago toscano attraverso il programma MAB finanziato dall’UNESCO, si sofferma quindi sulle Pievi romaniche con particolare riferimento alle radicali trasformazioni intervenute a Rio Castello che richiessero l’impiego di maestranze qualificate giunte da paesi lontani con significativi flussi migratori.
Al Convegno “Musei e collezioni Demidoff” organizzata in Russia ha partecipato uno studioso elbano, Giuseppe Massimo Battaglini, che offre ai i nostri lettori una sintesi della sua relazione, corredata dei disegni originali della galleria di San Martino.
Ampio rilievo viene poi dato alla mostra “L’Elba di Giorgio Roster”, come pure all’esposizione di foto d’epoca dedicata alla Guardiola, allestita lungo la passerella della spiaggia di Procchio.
Le cronache degli eventi celebrati nell’estate elbana si soffermano sul “Premio Letterario Elba-Brignetti”, sulla rassegna musicale “Elba Isola Musicale d’Europa”e sulle spettacolari manifestazioni che hanno portato l’isola alla ribalta mondiale degli sport ciclistico e motociclistico.
Ne “Lo Scoglio” fresco di stampa si conclude il viaggio di Paul Klee sui sentieri elbani e, grazie alla recensione del libro di Giampiero Palmieri sul padre Mario, si ripercorrono le tappe della rinascita economica dell’Elba, uscita umiliata e depressa dalla Seconda Guerra Mondiale.
Questo e tanto altro trovaranno i lettori sulla rivista fondata nel 1982 da Aulo Gasparri e Fortunato Colella, ormai vicinissima al quarantesimo anno di ininterrotta attività.
Hanno firmato gli articoli di questo numero: Cecilia Pacini, Maurizio Burlando, Umberto Gentini, Maria Gisella Catuogno e Renzo Paoli, Giancarlo Molinari, G. M. Battaglini; Angela Provenzali, Capitan Dritto Di Prua, Luigi Cignoni, Marisa Sardi, Roberto Adamoli e Antonello Marchese.