Eretica si appresta a dare alle stampe la seconda edizione del primo libro di poesie dell’autore elbano Gianluca Bisso, L’infinita vanità del tutto, con una postfazione a firma del poeta Manrico Murzi.
La raccolta spazia dalle tematiche esistenziali agli affetti familiari, da poesie sociali e politiche ad altre dal contenuto filosofico. Nonostante non sia ravvisabile una sola lex operis, lo stile è certamente prosaico, la scelta attenta delle parole imprime alle poesie un lirismo che ricorda il modo tradizionale di fare poesia. Il titolo è un verso tratto dal canto “A se stesso” di Giacomo Leopardi, appartenente al ciclo di Aspasia: è una traduzione del vanitas vanitatum con cui si apre il “Qoelet”.
La silloge cerca di individuare la funzione della poesia nel contesto della società contemporanea. Il leitmotiv della sua morte è infondato: la poesia è frutto dell’originalità e cristallizza il magma caotico della vita in forme che sono destinate ad essere superate. Attraverso la lirica l’uomo cerca da sempre di rappresentare la propria identità e di cogliere la bellezza (oppure la vanità) dell’universo.
È già disponibile per l’acquisto in anteprima assoluta sul sito di Eretica Edizioni, al seguente indirizzo: https://www.ereticaedizioni.it/prodotto/gianluca-bisso-linfinita-vanita-del-tutto/
La spedizione è sempre gratuita. Chi la acquisterà insieme a Libro Blu (prefazione di Manrico Murzi, “Un sentimento azzurro”, copertina “Finestra dell’anima” di Italo Bolano) o Lo Spirito del Tempo riceverà in omaggio altri due libri del catalogo della casa editrice, scelti con cura dalla redazione, e l’esclusivo taccuino nulla dies sine linea.
L’infinita vanità del tutto sarà acquistabile in tutte le piattaforme online e nelle librerie a partire dal 15 giugno.