Scrive Stefano Massai:
Tutti ormai conoscete la querelle causata dalla cancellazione del dipinto di via del mare a Procchio. Non ripeterò la storia. Perché tutti possano meglio capire pubblico le 2 foto a confronto in modo che si possa visualizzare chiaramente la differenza di "spessore" tra l'opera originale (in alto) ed il cartellone pubblicitario che lo ha modificato (in basso).
Capite ora perché l'avevo coperto con un altro dipinto e perché, dovendo montare lì nel mezzo una tenda estensibile, non ho avuto esitazioni a cancellarlo.
Se non lo capite ve lo dico chiaramente: mi piacciono le cose belle.
A questo scopo in futuro avrò modo di utilizzare quello spazio.
Scrive Barbara Blin:
Con questa citazione di Guernica, opera simbolo contro tutte le azioni violente ed ingiustificabili, rispondo alla domanda: “Si sarebbe potuto evitare che il trompe l’oeil venisse cancellato?“
Certo che sì.
Con la “prevenzione” un concetto che riguarda non solo la sicurezza sul lavoro ma è l’azione che sgorga spontanea per vigilare sul bene da parte di una comunità evoluta e della sua amministrazione.
Ringrazio con riconoscenza i moltissimi elbani indignati che hanno fatto e continuano a far sentire la loro voce. Speriamo che questo fatto negativo non sia capitato invano.
Alla sana ambizione di creare qualcosa di speciale ed unico, l’Elba che risposta dà?
Nel video “L’Isola delle Rose dei Venti” ho concretizzato un sogno, oggi in parte cancellato, che ho regalato al paese. E’ partito da Procchio ma si estende già in tutta l’isola.
Nel video si vede anche l’Atelier Tempo Turchese che ho tenuto per undici anni ma che ora ho chiuso.
Chi è curioso di sapere il resto della storia può trovarla sulle mie pagine Facebook. Ciò che conta per me è constatare che, chi è sensibile e dotato di discernimento, abbia compreso l’accaduto.
Ora il mio sguardo va altrove.
Primo appuntamento “Mercato Europeo” a Portoferraio a metà giugno e poi mostre ed eventi in programma per l’estate!