Con la ripresa dell’attività musicale dal vivo, dopo la pandemia, il giovane pianista elbano Matteo Bussi ha conquistato, dopo i tanti riconoscimenti e premi già ottenuti nel corso del suo percorso musicale, un ulteriore successo.
Lo scorso Venerdì 3 Giugno ha preso parte alla XIII EDIZIONE del CONCORSO MUSICALE CITTÀ DI FIRENZE “PREMIO CRESCENDO 2022”, esibendosi come solista all’interno del rinnovato e moderno “Teatro 13” di Firenze, suonando di fronte ad una prestigiosa giuria internazionale composta dai M° Giampaolo Nuti, pianista, concertista, docente del Conservatorio Cherubini di Firenze, Fabiana Barbini, pianista, concertista, camerista, docente e co-direttore artistico del Premio Crescendo, Roberto Galletto, pianista, concertista e docente del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, Riccardo Risaliti, pianista, docente dell’Accademia di Imola e concertista.
Il concorso prevedeva, oltre alla sezione pianoforte, anche quella degli archi e dei fiati. I concorrenti erano divisi per fasce di età e Matteo, nella sua categoria, si è messo alla prova con altri ragazzi provenienti dalle scuole musicali più prestigiose, tutti di altissimo livello tecnico.
La giuria, al termine di un lungo consulto, visto l’elevato livello dei concorrenti in gara, ha decretato Matteo quale vincitore di categoria, con votazione di 96/100, con attestato di merito ed assegnandogli inoltre l’ambitissimo Concerto Premio “Sesto Giovani” offerto dalla Scuola di Musica di Sesto Fiorentino "Bruno Bartoletti" che si dovrà svolgere nei prossimi mesi.
Nello specifico Matteo ha eseguito, interamente a memoria, un programma della durata di 15 minuti, eseguendo nell’ordine un brano di Claude Debussy (Jardins sous la pluie) ed uno di Fryderich Chopin, Scherzo Op 20 No 1 (https://www.facebook.com/100071569561252/videos/1174540636692686/).
I pezzi, di alta difficoltà tecnica ed espressiva, eseguiti in modo preciso ed impeccabile, hanno colpito favorevolmente i giudici, i quali già durante l’esecuzione hanno visibilmente mostrato apprezzamento per la sua performance.
E’ stata quindi una bellissima esperienza, un modo per confrontarsi con altri musicisti di grande livello, con un diverso approccio allo studio dello strumento, oltre che un proficuo scambio culturale ed umano.
Un ringraziamento speciale al Maestro Carlo Palese di Livorno che da cinque anni sta completando ed integrando la formazione musicale di Matteo e da un anno lo sta seguendo nel suo percorso di studi presso il Conservatorio Boccherini di Lucca.