Ultima settimana di mostra per Antonella Avataneo, Belinda Biancotti e Maria Grazia Biagi, ospiti della Galleria dell’Open Air Museum Italo Bolano di San Martino fino a sabato 9 luglio.
Tre artiste molto diverse tra loro ma tutte e tre animate da un grande amore per l’arte e dalla voglia di partecipare i loro sentimenti artisti al pubblico.
E come sempre l’appello è rivolto soprattutto ai giovani che desiderano avvicinarsi all’arte e che, attraverso questi incontri, possono confrontarsi con chi l’arte la pratica ormai da vari decenni.
Potranno così conoscere Antonella Avataneo, che ha fatto dell’Elba il suo “Luogo dell’anima” dove può esprimersi in vari modi, dal figurativo all’astratto che ha portato al Museo Bolano con la sua serie di opere ispirate dalle SABBIE che sono per l’artista ”la trasformazione tridimensionale della bidimensionalità pittorica, della musica in materia.
Unione mistica con Madre Terra a camminarci sulla battigia.”
Il mondo pittorico di Belinda Biancotti si muove tra ritratti e rappresentazioni mitologiche: la sua RETROSPETTIVA è una panoramica di lavori che si articolano tra “Stelle e spine, ricchezze e miserie, entrambi carburante per elevare lo spirito se, nella giusta valenza, ad ogni stato d'animo viene data possibilità di esprimere se stesso al meglio delle proprie facoltà. La vita, nella sua infinita compassione, ci permea e ci compenetra. Noi siamo l'universo.” Tra questi ritratti spicca un intenso “Maestro nel blu”, che raffigura Italo Bolano.
Antonella e Belinda si possono anche incontrare nella loro WIP gallery, l’atelier-studio a Portoferraio aperto tutti i giorni.
In fine le opere materiche di Maria Grazia Biagi, nelle quali nella tattilità della terra, lasciata esposta nella sua nudità, con aree e superfici di una ricchezza smaltata, si fa traccia di un movimento interno alla forma stessa.
Le sue opere sono realizzate con l’antica tecnica Raku, oggetto di laboratori al Museo, per grandi e piccini. E proprio durante uno di questi laboratori abbiamo constatato come proprio i bimbi siano i più appassionati visitatori della Galleria dalla quale l’arte fluisce e permea l’atmosfera del giardino, animato dalla presenza quasi “totemica” delle ceramiche di Italo Bolano.
Pochi giorni, quindi, prima di lasciare il posto al prossimo artista, il terzo di questa rassegna estiva.
Intanto ricordiamo che stasera (7 luglio) la Fondazione ospiterà Fabrizio Fiaschi e Angela Galli, fondatrice della casa editrice Persephone, che presenteranno il libro di Fiaschi “Il prezzo della libertà” – storia di Pippo, randagio elbano il cui ricavato sarà devoluto all’ENPA, che ha dato il patrocinio alla serata: un’occasione per dare un piccolo aiuto agli amici animali e vedere il Giardino e i monumenti illuminati.
Vi aspettiamo alle 21,30.