Il sassofonista elbano Claudio Miliani è stato inserito in uno dei nove progetti di Insulae Lab, il centro di produzione del jazz e della creatività artistica delle isole del Mediterraneo ideato e diretto dal noto trombettista Paolo Fresu.
L’iniziativa è nata a Berchidda, piccolo paese del nord Sardegna, sede di un celebre festival jazz internazionale, e da questa prendono forma nove nuove produzioni originali, frutto di residenze artistiche. Inoltre ogni anno Insulae Lab ospiterà a Berchidda e dintorni 60 concerti e eventi.
In questo contesto Miliani rappresenta l’Isola d’Elba, grazie ad un contatto avuto con Paolo Fresu per il progetto elbano dei Doc – Musica di Scoglio, di cui il musicista longonese è a sua volta ideatore e leader.
“Insulae lab – ha spiegato Fresu - punta a coinvolgere i territori e rigenerarli e a diffondere la cultura del jazz grazie a una rete di festival e manifestazioni. Una preziosa opportunità per gli artisti sardi e delle aree del Mediterraneo”.
Claudio Miliani è stato inserito nel gruppo “To be or not to bop”, un progetto con una “forte connotazione be-bop con composizioni originali e standard della tradizione artistica composto ed eseguito da un gruppo internazionale con musicisti siciliani, sardi, greci, maltesi e (si legge nella presentazione) elbani”.
Miliani suonerà con artisti del calibro di Paolo Vicari, Elias Lapia, Nicola Muresu, Fanou Torracinta e Joe Debono.
I primi impegni per il gruppo di “To be or not to bop” saranno Il 16 novembre a Berchidda, Il 10 dicembre alla Casa del Jazz di Roma e l’11 dicembre a Malta.
Foto di Stefano Muti