“Dipingere fa parte del mio essere, mi scorre nelle vene, è parte del mio DNA…dipingo perché non ne posso fare a meno”.
Così Belinda Biancotti descrive il suo rapporto con la pittura, come un bisogno che la accompagna nella quotidianità, in tutto ciò che fa ed in ogni luogo in cui si reca.
È proprio questa esigenza che ha portato l’artista a disegnare e dipingere sin da giovanissima, spingendola a trovare con determinazione una sua dimensione artistica senza frequentare istituti.
Tuttavia nel 2005 Belinda diventa allieva del pittore Luciano Regoli, che le permette di mettere a punto la tecnica della pittura ad olio con un sapiente e consapevole uso del colore.
Dal 24 al 31 agosto la Sala espositiva di via Palestro (sotto la cosiddetta Pensilina) a Capoliveri apre le porte alla personale di questa giovane pittrice elbana, mostrando i principali generi nei quali si è concentrata durante la sua attività.
Ed ecco comparire i paesaggi elbani con la loro luce e i colori caldi; le figure umane, indagate con grande attenzione e una sensibile volontà di cogliere le particolarità insite in ogni individuo; le nature morte, “ottimo mezzo per raccontare storie, situazioni o stati d’animo”.
La mostra, patrocinata dal Comune di Capoliveri e organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale ArteElba si potrà visitare dalle ore 19.00 di sabato 24 agosto.
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 19.00 alle 24.00.