La passeggiata urbana del 25 giugno a Marciana Marina ha permesso a tutti i partecipanti di scoprire un vero e proprio piccolo gioiello custodito con cura: la chiesa di San Luigi Ginzaga.
Grazie alla squisita gentilezza della Signora Sardi, i trekkers guidati da Legambiente hanno potuto visitare questa chiesina appartata, a pochi passi dal cimitero, appena dove sale la collina del Chiuccolo, accanto a una casa padronale ancora nel verde e che un tempo era circondata di vigne e frutteti.
E’ stato bello sentire la Signora Sardi raccontare con parole affettuose la storia dei sui avi, dei due cappellani napoleonici che restaurarono la chiesina settecentesca, del susseguirsi di personaggi che hanno fatto la storia della Marina di Marciana e dei suoi commerci, della bomba sparata dall’Enfola su Marciana Marina dai nazisti per esercitarsi e che mancò miracolosamente la casa e sfondò il tetto della chiesina senza esplodere, fermandosi a un passo dalla porta. Un miracolo di San Luigi.
Una chiesa linda, curata, dentro la quale, come l’anno scorso a San Francesco grazie alla famiglia Mazzei-Braschi, marinesi e turisti hanno respirato un pezzetto di storia nascosta, le nostre radici che odorano di mare e di terra.
Una storia custodita con cura, fatta di tradizioni familiari, ricami bellissimi, ritratti severi, qualche quadro senza autore, tombe familiari e tre “tovaglie” sull’altare a rappresentare il visibile e l’invisibile: il Figlio, il Padre e lo Spirito Santo.
Legambiente Arcipelago Toscano ringrazia la Famiglia e la Signora Sardi per la gentilezza con la quale ci ha accolti e per la premura del suo raccontare, per la cura di una storia religiosa e familiare che è patrimonio comune da non dimenticare.