Francesco Domenico Guerrazzi, avvocato di principi repubblicani e patriota, fu il difensore per la causa dello speronamento della nave a vapore Polluce (Compagnia di navigazione Rubattino) avvenuto la notte del 17 giugno 1841 nelle acque dell'Elba, da parte del piroscafo Mongibello (battente bandiera del Regno delle Due Sicilie).
Il processo si tenne a Livorno nel 1842 e il Guerrazzi vinse la causa ma non vi furono risarcimenti, forse per la mancanza di un'assicurazione, nonostante che il Polluce trasportasse ingenti somme di denaro e gioielli per la cause mazziniane.
Numerosi reperti recuperati dall'affondamento - le cui motivazioni reali (incidente o abbordaggio) sono ancora avvolte dal mistero - si trovano nel Museo del Mare di Capoliveri.
Loredana Ambrogi
Nelle foto alcune delle 44 pagine originali della "Istanza di F. Domenico Guerrazzi"