13^ edizione - 20/21 agosto 2011
Dopo De Scalzi arriva un altro ospite molto importante per la sua collaborazione con De Andrè: Massimo Bubola, coautore di tutti i brani di "Rimini" (1978) e di "Fabrizio De Andrè" (1981), meglio noto come l'album dell'Indiano, si esibisce durante la serata classica del 20 e tiene un concerto con la sua band il giorno successivo.
"Quello che non ho", "Fiume Sand Creek", "Una storia sbagliata", "Hotel Supramonte", "Andrea" e "Volta la Carta" sono solo alcune delle perle scritte con Faber in quegli anni.
Altro ospite d'onore fu Giulio Visibelli, sassofonista, flautista e compositore che vanta collaborazioni con i più grandi jazzisti italani e stranieri e che ritornerà più volte negli anni successivi.
Il cast degli artisti locali fu ricchissimo e per non dimenticare nessuno abbiamo anche una locandina dedicata alla scaletta dei gruppi e dei nomi. Tra i tanti ricordiamo i "SeiSoria", gruppo con tutti i musicisti Soria di Sant'Ilario, la Pluripremiata Fagioleria Miramare che eseguì la versione con la Pfm del "Pescatore", l'ingresso nel gruppo Bwp del trombettista Tiziano Pacchini e la partecipazione di Lorenzo Baldetti e di Gianluigi Palombi.
Nel post ci sono anche foto di Enrico Gambelunghe, Simone Dragoni e Federica Allori che ringraziamo.
14^ edizione - 20 agosto 2012
L'alternanza tra le edizioni con 2 serate e quelle di una sola sera dipendevano ovviamente dall'entità del contributo del comune all'evento. Tutti i musicisti locali partecipano gratuitamente da sempre e il budget del contributo che varia di anno in anno copre le spese tecniche (service audio/luci, locandine, siae) + il cachet dell'ospite comprese le spese x viaggi e alloggi. La cena all'ospite/i d'onore è offerta da Cacio e Vino.
Nel 2012 si ritorna alla serata unica con i "Matti delle giuncaie", folk-rock band maremmana che aveva collaborato con la Bandabardò.
Dopo i grandi nomi (Locasciulli, Antonella Ruggero, De Scalzi, Bubola) dal 2012 in poi, si alterneranno anche delle scelte fra i gruppi emergenti italiani per offrire uno spaccato autentico della canzone d'autore legata alla qualità e all'originalità.
Ho sempre avuto tante richieste di partecipazione da cover band di De Andrè e le ho sempre rifiutate. A parte rarissime eccezioni sono spesso delle imitazioni didascaliche che nulla aggiungono a ciò che è già stato detto, scritto, fatto e cantato. Ho sempre preferito artisti che nel loro repertorio hanno uno/due pezzi di Faber e li interpretano mettendoci qualcosa di personale e facendoli rivivere nuovamente.
Ma anche nei musicisti definiti "locali" quell'anno si scopre la partecipazione di Tony Bowers (bassista dei Simply Red) e ancora Giulio Visibelli.
Gaia Volpe ritorna con un gruppo sempre più affiatato e tra i giovanissimi debutta Rebecca Vatalaro, Lorenzo Battaglini, Barbara Lenzini e un meno giovane Giancarlo Galli.
Quell'anno fu realizzato anche un dvd in numero limitato di copie girato da Stefano Muti che conteneva anche spezzoni video degli anni precedenti.
Il Dotto cantò "Via del Campo" in una versione con alcuni controversi personaggi del testo sul palco.