Dal 4 agosto scorso si stanno svolgendo al Museo Open Air Italo Bolano gli eventi Aquamour - eventi poli-artistici e multi-sensoriali sul tema dell’acqua usando varie espressioni artistiche per mobilitare artisti, cittadini e turisti, alla salvaguardia dell’acqua e alla sua preziosità – legati all’ormai famoso film-documentario ripreso in tutto il mondo da Barbara Albasio e Stephane Madelin.
Star della manifestazione l’artista Etienne Avronsart, venuto apposta da Montpellier con i suoi numerosi strumenti originali che producono suoni immersivi e coinvolgenti.
Etienne ha incantato il pubblico con il suo concerto venerdì sera utilizzando un Didjeidoo, strumento di origine australiana, appositamente costruito per lui utilizzando il fusto legnoso dell’agave. Da questo strumento ha estratto suoni ora tenui ora ritmati che hanno indotto il pubblico a scatenarsi in danze improvvisate.
Ha pure mostrato le immagini riprese nelle acque delle isole Hawaii nelle quali ha suonato un altro strumento da lui inventato, il Delfinofono, con il quale è riuscito a mettersi in comunicazione con i delfini che hanno risposto gioiosamente al suo richiamo e in mezzo ai quali ha poi nuotato.
Etienne ha quindi utilizzato diversi altri strumenti rari, a percussione a corde e a fiato, estraendo da essi sonorità che vanno da quelle tradizionali dei popoli della Siberia alle terre dei Pellerossa, un viaggio sonoro in tutto il mondo che ha diffuso le sue originalissime note nell’atmosfera magica della notte nel giardino dell’Arte tenuemente illuminato.
Etienne ha realizzato un laboratorio per tutti, grandi e piccini, alla ricerca del proprio “delfino interiore”, ossia di quella porzione di spirito libero spesso addormentato e represso nel nostro inconscio.
E’ disponibile anche un apposito contenitore da lui realizzato con il quale, una persona alla volta, può effettuare un “bagno sonoro” ossia una sorta di “massaggio” che Etienne produce dall’esterno con il suo strumento provocando un benessere profondo.
Tutto ciò sarà possibile ancora oggi al Museo Bolano. L'ultimo appuntamento con Etienne è previsto stasera, martedì 8 agosto, sulla spiaggia di Procchio (ritrovo alle 21,30 al parcheggio pubblico vicino al ristorante Sapore di Mare) per un “bagno sonoro” sotto le stelle. Si consiglia asciugamano per stendersi sulla spiaggia e, volendo, anche prendere un bagno in acqua dopo il concerto.
Tutti gli eventi sono gratuiti, ma è comunque gradita una offerta “au chapeau” per l’artista.
“Perché l’arte è vita della vita – I.B.”