Dopo una decina d'anni di abbandono (a causa anche di uno sciagurato bando di gara - successivo alla scadenza della gestione Slow Food / Consorzio Elba DOC - che chiedeva cifre di ingresso improponibili) finalmente è stato riaperto il cancello di quella che fu l'Enoteca delle Fortezze.
Uno spazio oggi gestito di fatto dal Comune di Portoferraio, attraverso la propria Partecipata Cosimo dè Medici.
"Un primo passo di cui sono davvero felice - ha detto il Sindaco Angelo Zini, presente nell'occasione - ora si tratta di riannodare i fili con quei soggetti naturali che furono all'origine della iniziativa, a cominciare dai produttori del Consorzio Elba DOC, per fare di questo spazio una vetrina dei migliori prodotti dell'Isola e dell'Arcipelago".
Un'apertura - rodaggio fatta nello spirito ottimistico ben riassunto dalla famosa frase di Goethe "Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala. L’audacia ha in sé genio, potere e magia. Incomincia adesso”; un coraggio quindi apprezzabile ma che non può essere lasciato allo spontaneismo, richiedendo, viceversa, un indirizzo politico chiaro su cos'è la qualità dell'offerta, una qualità all'altezza del bellissime Fortezze ospitanti.
Ad raggiungimento di questo obbiettivo sarà d'aiuto, senza dubbio, l'apertura, giovedì 17 agosto (alle ore 19) del soprastante Spazio Bolano, un museo per ospitare stabilmente la donazione di 38 opere dell'Artista elbano; una realizzazione ottenuta partecipando e vincendo un bando ministeriale (uno sui quattro disponibili in Italia) di 120mila €, sulla base di un progetto curato dalla Direttrice di S.M.Ar.T, la Dott.ssa Valentina Anselmi.
CR