Concluso, per il 2023, il programma estivo della terza edizione di Autorə in Vantina, rassegna letteraria organizzata dal Comune di Capoliveri in collaborazione con la Pro Loco e la libreria MardiLibri di Portoferraio; concluso con la presentazione di “Pensiero stupendo” di Luca Starita, durante la quale il pubblico è stato coinvolto in un gioco di libere associazioni sui termini “amore” e “tradimento”, mentre dalle casse suonava “Da casa mia si vede il mare” di Faletti e mentre io – che di questa rassegna son stato il misurato cronista – scoprivo su un muro alcuni graffiti erotici che mi richiamavano alla mente il tema della serata.
Ma non è stato, questo, l’unico segnale di corrispondenza tra luogo ed evento (come fu per esempio nell'incontro con Alberto Prunetti, con lui che parlava di nuovo sottoproletariato a pochi metri di distanza da giovani camerieri a dir poco indaffaratissimi). Altri piccoli e meno piccoli segnali, che non elencherò, si son manifestati durante questi mesi estivi nei quali la luce è cambiata, le giornate si son prima allungate e poi accorciate, venti freschi, umidità e foschia si sono dati il cambio, e il centro storico del paese si è andato riempiendo di turisti e di isolani a zonzo.
Incontro dopo incontro, anche l’oasi della Vantina si è in parte trasformata, accogliendo un pubblico di affezionati o curiosi. Da giugno ad agosto abbiamo visto illuminarsi e aprirsi le finestre delle case affacciate sull’anfiteatro, velarsi i veroni di tende, riempirsi i balconi di tavolini e sedie per la cena. Ogni tanto qualche passante, scendendo le scale laterali, si è trovato casualmente ai margini del dibattito. Il pubblico ascoltava in silenzio, qualcuno interveniva con domande o considerazioni.
Mentre gli autori provavano a scardinare modelli e stereotipi ereditati dai secoli, e a immaginare diversi scenari di convivenza sociale, ci sono state visite inaspettate di cani e uccellini, e la realtà circostante ha trovato talvolta una partecipata sovrapposizione tra pensieri, parole e spazio urbano.
Gli organizzatori, soddisfatti, promettono di tenere teso il filo degli incontri anche per l’inverno, nell’attesa della quarta edizione della rassegna. Si parla di futuri eventi anche al di fuori del territorio di Capoliveri, e quindi sparsi per l’isola.
Intanto, in autunno ci sarà il recupero dell’incontro con Federico Faloppa al Teatro Flamingo: l’autore, oltre a presentare il suo “La farmacia del linguaggio”, regalerà al pubblico un monologo del quale ancora non si conoscono esattamente le coordinate. Negli stessi giorni, Faloppa incontrerà a Portoferraio i ragazzi delle scuole superiori.
Angelo Airò Farulla