Il 9 settembre ricorre l'ottantesimo anniversario dell'affondamento della corazzata Roma, nave ammiraglia della Marina italiana, sulla quale erano imbarcati anche Libio Gentini e Giovan Battista Galli, entrambi di Campo nell'Elba.
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, la nave Roma, al comando dell'ammiraglio Carlo Bergamini, ricevette l'ordine di lasciare il porto di La Spezia, dove si trovava, per dirigersi verso sud, in direzione di uno scalo controllato dagli alleati.
Il piano d'azione era di raggiungere il porto della Maddalena, dove si pensava arrivasse il re. Non appena si seppe che il luogo stabilito era già stato occupato dai tedeschi, si dovette modificare la rotta. Ma all'altezza dell'Asinara i bombardieri tedeschi colpirono la nave, che affondò. Morirono 1529 persone, pochi furono i superstiti. Tra i i dispersi anche i giovani marinai campesi.
A ricordo di Libio Gentini e Giovan Battista Galli sarà dedicata la giornata di venerdì 8 settembre con due momenti di incontro organizzati dalla Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di guerra, dal Gruppo Storico La Torre e dal Circolo Culturale Le Macinelle, con il patrocinio del Comune di Campo nell'Elba.
A San Piero in Campo alle ore 18, presso la sala Reduci e Combattenti, Luigi Cignoni, direttore del mensile “ Lo Scoglio” ed autore del libro “ I sette martiri della corazzata Roma. Storie di marinai dell'Isola d'Elba” traccerà un quadro dei tragici eventi ed un ricordo del sampierese Libio Gentini.
A Marina di Campo alle 21, presso la sala consiliare del municipio, Giorgio Giusti, autore e studioso di storia locale e della marineria, parlerà di questo anniversario e del disperso Giovan Battista Galli.
A seguire, verrà proiettato il film-documentario “Inferno di fuoco” di Carlo Cestra, che racconta la vicenda bellica della nave “Roma”.