Continuano gli appuntamenti di MardiLibri con la rassegna 'Parole in clessidra - 45 minuti per presentare un libro'.
Venerdi 22 settembre sarà la volta di "La cara memoria. Storie elbane" di Giampiero Palmieri, edito da Persephone Edizioni.
Un libro, un percorso di memoria: un caleidoscopio di storie, di persone passate dall'isola in vari momenti nel corso di quasi due secoli.
“La cara memoria” è il terzo volume pubblicato nel mese di luglio nella nuova Collana NUOVI MONDI À REBOURS dedicata alla fotografia di qualità unita a testi in prosa o a versi poetici.
L’Opera è un viaggio da Est, passando per il Centro e andando verso l’Ovest del territorio elbano, “con un salto anche a Pianosa” e “un caleidoscopio di storie, di persone passate dall’isola in vari momenti nel corso di quasi due secoli”.
Fatto sta che La cara memoria parte da una prospettiva controcorrente, come ci continua a dire la scrittrice Maria Gisella Catuogno che ne ha curato la Prefazione: perché si racconta la vita dei personaggi, alcuni famosi e altri meno, partendo dalla loro morte, da quella linea di demarcazione tra vita e morte, sancita dalla lapide tombale, il punto d’incontro, ‘the gate’, la prova d’esistenza su cui si può appoggiare la memoria.
Il libro ha avuto dal momento della sua uscita diverse presentazioni in diversi paesi dell’isola, e conclude questa stagione estiva proprio a cavallo dell’Equinozio d’Autunno con la presentazione di Portoferraio presso la libreria Mardilibri.
Arriviamo quindi ai “Campi Santi” di Portoferraio: il cimitero dei Bianchi e dei Neri dove sono sepolti Oreste del Buono e Giulio Caprilli o quello che resta del Cimitero ebraico: tante storie di persone che tornano ad essere raccontate.
La ricostruzione delle vite di uomini e donne e delle vicende narrate ha seguito una certosina attenzione alle fonti, i fatti se non vengono ben fissati e documentati lasciano, sì, una traccia, ma diventa sfumata, si omettono o aggiungono cose. Dice l’Autore “ è cara la memoria, certo, soprattutto nel senso che costa, nella misura in cui costringe a sottoporre a verifica le cose che ci sembra di ricordare e a selezionarle, facendo sempre i conti con se stessi, con i documenti e con la realtà e andando oltre la superficie e l’apparenza”.
Giampiero Palmieri è un fotografo e un ricercatore storico dal taglio giornalistico.
Vi aspettiamo venerdì alle ore 18.30 presso la Sala della Gran Guardia a Portoferraio, per ricordare persone note e meno attraverso letture di brani di Sestini, Caprilli, Del Buono e Brignetti.
Sara presente l'editrice Angela Galli.