(riceviamo e pubblichiamo)
Si è tenuta nel pomeriggio di ieri, 4 ottobre, nella sala conferenze del Grad'Hotel Duomo di Pisa la conferenza dello storico Giorgio Giusti voluta dai soci dell'Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia ( U.N.U.C.I.) sez. di Pisa e delle socie/soci della Associazione Dannunziana di Pisa, sul tema "Teseo Tesei Eccellenza dell'ingegneria Navale del '900".
Dopo il saluto d'accoglienza della Pesidente della Dannunziana Signora Patrizia Ciardi e del Presidente U.N.U.C.I. Signor Marco Ghezzi, è intervenuto Giusti, autore dell'ultimo volume su Teseo Tesei Eccellenza dell’Ingegneria Navale del '900 il quale ha illustrato in maniera magistrale il percorso del giovane ufficiale nato a Marina di Campo il 3 gennaio 1909.
Giusti ha percorso tutte le tappe della carriera ingegneristica di Tesei, l'idea è la progettazione del "maiale", come scherzosamente fu da lui chiamato il nuovissimo Siluro a Lenta Corsa (S.L.C.) collaudato nel 1936 quando egli aveva appena 27 anni.
Appassionante poi la narrazione dell'impegno tecnico di Tesei nel progetto del Sommergibile Artico del Prefetto Adalberto Mariano, già capitano di corvetta della Regia Marina, voluto poi da U. Nobile come comandante in seconda del dirigibile Italia nel 1928, conclusosi con la sfortunata vicenda della "Tenda Rossa".
Con Tesei ed altri ingegneri e tecnici venne progettata la missione al Polo Nord di un sommergibile convenzionale munito di trivelle per ghiaccio si da consentire la fuoriuscita sul pack dei membri dell'equipaggio.
L'entrata in guerra dell'Italia del 10 giugno 1940 fermò il progetto ormai esecutivo. L'Italia sarebbe potuta giungere con un sommergibile convenzionale al Polo Nord ben 18 anni prima degli americani e 22 prima dei Russi (con sommergibili nucleari) i quali uscirono sul pack.
Grazie alla nipote dell'ammiraglio Adalberto Mariano, sono stati rinvenuti i fascicoli del progetto in parte riprodotti da Giusti nel suo ultimo libro su Tesei.
Infine l'autore ha voluto ricordare il valoroso impegno di Tesei nel tentativo di violare la base inglese di Malta all'alba del 26 luglio 1941 dove morì sacrificando la sua giovane vita per la Patria.
Per questa azione gli venne conferita la Medaglia d'oro al Valor Militare alla Memoria.