“Museo d’artista”, il nostro nuovo format in cui alcuni dei tenti creativi contemporanei basati sul territorio dell’arcipelago toscano si raccontano nei loro studi/atelier e poi all’interno di una struttura museale locale a loro particolarmente cara, oggi spalanca le porte del maestoso Forte Falcone a Cristina Sammarco, artista visiva il cui lavoro è incentrato sulla natura Mediterranea.
Cristina Sammarco è nata a Parigi nel 1977. Ingegnere, ha poi deciso di seguire la sua passione per la Pittura, laureandosi all’Accademia di Brera nel 2009.
Ha vissuto a Milano, a Roma e dieci anni fa si è trasferita nel suo luogo del cuore: l’isola d’Elba, dove vive e lavora come artista visiva. Negli ultimi anni ha affiancato alla pratica artistica anche la didattica.
Non smette di lasciarsi ispirare dalla salsedine e dal vento.
Così, una mattina piovosa di gennaio, dentro ad un forte silenziosissimo e illuminato da una luce trasparente, Sammarco si diverte ad interpretare nuovi orizzonti e scenari per un luogo sacro alla città di Portoferraio, un simbolo di protezione, di difesa, ma anche un’inesauribile fonte di ispirazione per chi guarda allo scoglietto e al profilo dell’Isola con gli occhi curiosi di chi è sempre alla ricerca.
Cristina Sammarco racconta Forte Falcone