Dopo l'inverno e la primavera, quando si vedono nitidi e gialli i fiori delle ginestre sui loro alti steli verdi, l'impatto esplosivo di questi colori contrastanti ci dice che l'estate è arrivata!
Così, dopo le precedenti, arriva anche la cartolina estiva del Circolo Culturale Le Macinelle di San Piero, dedicata questa volta all'usanza tradizionale dell'Acqua di San Giovanni.
Rito antichissimo un tempo molto diffuso, si svolgeva nella notte magica tra il 23 e il 24 giugno e faceva parte delle celebrazioni legate al Solstizio d'Estate per procurare salute, fortuna e bellezza.
Non dimantichiamo che la notte del 23 giugno è la notte delle streghe e quindi di incantesimi e malìe: raccogliere fiori, erbe aromatiche ed officinali, immergerli in una ciotola piena d'acqua tenuta fuori durante tutta la notte, significa chiaramente preparare una pozione magica e ad essa affidare qualche segreto desiderio.
Non possiamo sapere se l'acqua di San Giovanni abbia davvero la capacità di portar fortuna, ma comunque l'intento della nostra cartolina è quello di augurare una buona estate con un'immagine presa da un'antica casa di San Piero, grazie alla bella foto di Paolo Calcara e alla gentile collaborazione di Isa e Francesca, riportando nel testo alcuni versi della poesia “Estiva” di Vincenzo Cardarelli: “... stagione che porti la luce a distendere il tempo di là dai confini del giorno...” come una formula magica che accompagni questi mesi caldi di vacanza.
GmG