A volte ci si rende conto che una serata è stata piacevole perché si è creata una felice alchimia di elementi: un equilibrio ben riuscito ha reso bello l'incontro di ieri, 24 luglio, dedicato ad un argomento complesso, ma trattato con leggerezza, in questo caso sinonimo di levità e non di superficialità: La bellezza come grande illusione. Dagli specchi di Sissi, Wilde e D'Annunzio agli screenshot e alla bilancia.
Nel chiostro di San Niccolò a San Piero, già di per sé intrigante come luogo raccolto, una giovane artista ha parlato dei suoi libri e delle sue passioni.
Vittoria Lottini, scrittrice e cantante, presentando i suoi libri (“Sissi, racconto di una imperatrice moderna” e “Malati di bellezza. Storia di un amore mancato da Dorian Gray all'anoressia-bulimia”) ha illustrato il filo conduttore che lega alcuni aspetti del Decadentismo, ad esempio il mito della bellezza e il narcisismo estetizzante, al culto ossessivo della forma fisica che oggi travolge molti giovani, portandoli ad apparire sugli schermi dei telefonini come modelli omologati ad un unico paradigma spersonalizzante.
Non sono tematiche facili da affrontare, ma, complici una sera d'estate, un pubblico interessato, un accompagnamento musicale ben eseguito, alcune letture illuminanti e, soprattutto, la sincerità dell'autrice, si è materializzata quella “civiltà della conversazione”, che troppo spesso ci manca.
Ci hanno fatto compagnia i brani musicali di Paolo Martino Delmarco ed Adelajd Zhuri e gli interventi di Francesca Ria.
Spaziando dal passato al presente, dalla letteratura alla società, ci è resi conto che sono stati affrontati moltissimi argomenti, tutti interessanti, grazie alla pluralità delle idee e a modi diversi di espressione.
Insieme agli altri due musicisti, Vittoria Lottini sarà ancora a San Piero l'11 agosto in Piazza della Chiesa, questa volta come cantante : si esibirà “Il Trio” con canzoni da musical, per la rassegna “Stravaganti Alterazioni”, la pagina musicale organizzata dal Circolo Le Macinelle, parallela agli incontri culturali di San Niccolò.
Gian Mario Gentini