La spiaggetta dell'ex Cava Zimmer, con il suo fascino un po' selvaggio e la sua storia millenaria in quella che è forse la più bella baia dell'Elba, è stata lo scenario incantato per la serata indimenticabile del 25 agosto.
L'Associazione Culturale Le Macinelle ha regalato ai presenti un'esperienza unica, un tuffo nel passato e nelle tradizioni di questo luogo affascinante di cui non tutti conoscevano la storia.
Le poesie di Angelo Galli, poeta contadino nativo di Cavoli, recitate con passione da Francesca Ria hanno avvolto il pubblico in un'atmosfera sospesa tra sogno e realtà, complici l'oscurità della notte e le luci sulle rocce.
Le parole, come pietre levigate dal tempo, hanno evocato immagini di epoche passate, sensazioni profonde ed un forte senso di appartenenza alla propria terra.
Le fotografie e il documentario di Alessandro Beneforti hanno segnato un momento toccante e coinvolgente , offrendo una preziosa testimonianza dei legami familiari, dell’etica del lavoro e dell’omaggio alle proprie radici.
Attraverso le immagini e la narrazione orale delle persone intervistate, il documentario ha mostrato cosa significava lavorare duramente nelle cave di granito, praticando un mestiere tramandato di generazione in generazione, iniziando fin da bambini ad imparare tecniche antichissime.
Le parole di Giorgio Giusti, hanno ribadito i segreti di un lavoro faticoso, ma anche ricco di soddisfazioni e di un profondo legame con la natura.
La serata è stata un'occasione per riflettere sull'importanza di preservare la memoria e le tradizioni di un luogo, di valorizzare il patrimonio culturale e di promuovere un turismo sostenibile e rispettoso dell'ambiente.
L'iniziativa dell'Associazione Culturale Le Macinelle dimostra come la cultura possa essere uno strumento potente per riconnetterci con le nostre radici, per rafforzare il senso di comunità e per costruire un futuro migliore e consapevole.
La spiaggetta dell'ex Cava Zimmer, in questa serata serata dedicata al granito, si è confermata un luogo magico, adatto ad eventi speciali. Un luogo dove la storia incontra il presente, dove la natura e l'uomo si fondono in un'unica, straordinaria armonia.
Un sentito ringraziamento va ai proprietari e allo staff della Casa Rosa che, con la loro squisita disponibilità, hanno reso possibile la realizzazione di questo evento.