Sta ricevendo numerose adesioni l’iniziativa di creare un grande album che documenti la storia dell’Isola d’Elba, le sue tradizioni e la trasformazione del paesaggio. All'appello stanno rispondendo non solo gli elbani che vivono ancora sull’Isola, ma anche coloro che non vi risiedono più, i discendenti degli emigrati e tutti gli innamorati dell’Elba che possiedono scatti significativi. Tutti desiderano condividere il proprio pezzo di storia, contribuendo al grande mosaico dell’Archivio della Memoria Elbana che si sta componendo per raccontare l’Isola.
Le fotografie, i documenti e i video raccolti confluiranno in una piattaforma digitale, realizzata dalla società Promemoria, specializzata nella creazione di archivi professionali per aziende prestigiose. La piattaforma sarà facilmente accessibile e integrata con una APP innovativa, progettata per esplorare il territorio in modo interattivo e coinvolgente.
Chi utilizzerà l'APP avrà l'opportunità di immergersi nella vita della comunità elbana e di viaggiare attraverso lo spazio e il tempo, seguendo percorsi che si snodano lungo tutta l'Isola, dal tardo Ottocento fino agli anni Ottanta del Novecento.
Tra le prime collezioni già pervenute alla redazione che cura il progetto si annoverano quelle di importanti ricercatori di storia locale come Gianmario Gentini, Silvestre Ferruzzi e Girolamo "Gimmi" Ferrini, oltre a vari archivi personali e familiari.
Questo avvio promettente è motivo di grande soddisfazione per la Fondazione Isola d’Elba, che ha promosso il progetto "Archivio della Memoria Elbana" grazie al finanziamento dell'Unione Europea NextGenerationEU e del Ministero della Cultura, nell’ambito della transizione digitale degli organismi culturali e creativi – PNRR M1C3 Decreto 385 del 19/10/2022, TOCC0002740.
Il materiale fornito dai "donatori di memoria" sarà preso in carico per il tempo necessario alla digitalizzazione e restituito in tempi brevi.
Per ulteriori informazioni o per concordare la consegna degli archivi personali, è possibile contattare Patrizia Lupi (339.6974753) o Angela Provenzali (333.3036822), oppure scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La foto dell'ARCHIVIO Carpinacci