Le parrocchie di Portoferraio hanno deciso di dedicare il mese di ottobre alla preghiera per la Pace.
Così, ogni settimana, si pregherà il "Rosario per la Pace" in collegamento con altre due parrocchie italiane e con comunità di Kiev (Ucraina), Betlemme (Terra Santa), Beirut (Libano), Aleppo (Siria). Lourdes (Francia)e Czestokova (Polonia).
I credenti credono nella forza della preghiera, che trasforma la persona e innesca processi di condivisione e di impegno.
Mi sembra molto significativo che l'inizio cada mercoledì 2 ottobre, giorno dedicato dall'Onu alla nonviolenza in tutto il mondo (giorno della nascita di Gandhi). Una coincidenza che, in uno scenario di guerre regionali e locali, ci interroga su quello che è possibile fare. E' opportuno riflettere sull'insufficienza del pacifismo che si limita a manifestare e a fare proclami. "La nonviolenza pone impegni precisi. La nonviolenza è una continua lotta. La nonviolenza è attivissima" (Aldo Capitini).
Mi sembra opportuno lasciare la parola a Mao Valpiana del Movimento Nonviolento italiano, fondato negli anni Sessanta proprio dal filosofo Capitini.
"Oggi gli amici della nonviolenza sono impegnati nella Campagna di Obiezione alla guerra, a sostegno degli obiettori di coscienza, disertori, renitenti alla leva, che hanno capito che per cessare il fuoco bisogna non sparare, per fermare la guerra bisogna non farla.
Sono centinaia di migliaia i ragazzi di Russia e Ucraina che si sono resi irreperibili per sfuggire alla mobilitazione militare, molti di loro subiscono processi e carcere. Anche in Israele e Palestina cresce sempre di più il numero di giovani che rifiutano le armi e la violenza e insieme attuano progetti di pace e dialogo.
Se è vero, come ha detto Gandhi, che la nonviolenza è la più grande forza a disposizione dell’umanità, sarà da questi esempi che potrà venire la speranza di fermare il massacro.
Con l’adesione alla Campagna di Obiezione alla guerra anche noi qui in Italia, giovani o anziani, donne o uomini, possiamo dichiararci fin d’ora obiettori alla futura chiamata alle armi".
Credo proprio che questo possa contribuire a rendere non retorica la giornata dedicata alla nonviolenza.
Nunzio Marotti
Immagine da azionenonviolenta.it