Crescono a San Piero attivismi socio culturali che favoriscono aggregazione, amicizie ed anche impegni utili al paese collinare e all'isola tutta. E sul tema non c'è solo l'importante azione svolta dall'associazione Le Macinelle, che nel 2024 ha realizzato oltre 50 eventi, esiste pure il gruppo Astrofili volontari che sta creando un osservatorio astronomico, ed anche il 'team rosa' “Tramandando”, che nel prossimo mese festeggerà tre anni dalla sua fondazione.
Una iniziativa favorita a suo tempo dall'ostetrica in pensione, la bergamasca Nadia Silvetti, che adesso insieme a Adriana, Anna, Bice, Loredana, Roberta, Ughetta, Teresa e altre donne, promuovono diverse attività di animazione nel paese.
E per l'anno in corso stanno preparando un progetto segreto che sarà svelato la prossima estate grazie al supporto all'Amministrazione comunale campese.
"Mi sono trasferita qui – spiega Nadia - ho scoperto questo borgo collinare colmo di bellezze naturali e forte di uno stile di vita dal ritmo lento, molto positivo e tipicamente isolano, del tutto diverso da quello delle città italiane notoriamente caotico e stressante.
Il nostro gruppo femminile cominciò a ritrovarsi per stare insieme e condividere esperienze artigianali, tra cui il lavoro ad uncinetto o a maglia e la preparazione di dolci.. E dopo un po' sulle bancarelle in paese abbiamo esposto i nostri lavori artigianali, ci hanno fatto generose offerte, e con il ricavato abbiamo pensato di creare abbellimenti nel paese.
Ad esempio abbiamo creato, nel periodo natalizio, un albero di Natale fatto tutto ad uncinetto, e con la stessa tecnica abbiamo realizzato delle rose da esporre al monumento ai caduti".
Uno stare insieme che arricchisce l'amicizia, lo scambio di idee, ma anche azioni di volontariato e di beneficenza, con la speranza di tramandare queste arti alle nuove generazioni.
"Abbiamo realizzato - continua Nadia - anche la panchina rossa in paese, simbolo del contrasto alla violenza sulle donne, ed autofinanziandosi, ci siamo impegnate sempre di più e abbiamo creato oggetti da offrire gratuitamente, producendo animaletti, copertine per pediatria, mascherine e cuffiette colorate, borse porta flaconi per chemioterapia, che abbiamo consegnato all’ospedale di Portoferraio.
Poi altre iniziative da fare, come le passeggiate e le visite al domicilio per chi è in difficoltà. Vogliamo coinvolgere il più possibile i giovani, un piano da attuare nel prossimo inverno".
Cresce forte quindi l'unione tra queste donne e c'è piacere anche nel lavorare in silenzio, mentre sono a gomito a gomito, riuscendo pure a non lasciare nella solitudine chi soffre.
"Una cura dello spirito che si sviluppa e si diffonde nel paese - afferma Annalisa Spinetti, presidente del Circolino dove avvengono le riunioni - il clima di solidarietà fa capire come il bene non va mai perso e mentre si dona si riceve molto affetto in cambio! Grazie a questo gruppo rosa ed anche a tutte quelle donne che lavorano da casa e seguono ogni nostra attività".
Beh, che dire, San Piero paese che conferma la voglia di solidarietà e stimoli culturali dell'isola.