Valorizzare il patrimonio storico e naturalistico di San Piero, frazione collinare di Campo nell’Elba, attraverso un itinerario che racconta la secolare relazione tra l’uomo e il granito. È questo l’obiettivo de "Le antiche Vie del Granito", progetto promosso dal Comune in collaborazione con il Circolo Culturale Le Macinelle.
Un percorso tra storia e natura.
L’itinerario, lungo oltre 3 chilometri, parte dal centro storico di San Piero, borgo noto per le sue cave di granito, e si snoda fino alle Grottarelle, antiche cave utilizzate fin dall’epoca romana. Il percorso prosegue poi verso il villaggio neolitico delle Mura, regalando ai visitatori un’esperienza immersiva tra archeologia, arte e paesaggi mozzafiato.
«Questo progetto – spiega il sindaco Montauti – non è solo una proposta turistica, ma un modo per riscoprire un’identità locale legata alla pietra che ha plasmato la nostra storia. Il granito elbano è stato utilizzato per opere come il Pantheon di Roma, il Duomo di Pisa e il Battistero di Firenze, e oggi vogliamo far conoscere questo patrimonio».
Dai Sassi Ritti alle Farfalle: tappe imperdibili
Tra i punti di interesse del percorso spiccano:
- La tomba villanoviana (IX sec. a.C.), testimonianza di antichi insediamenti.
- I Sassi Ritti, un sito megalitico risalente al 3000 a.C.
- Le colonne romane delle Grottarelle, abbandonate durante il trasporto verso il mare.
- Il Santuario delle Farfalle, area protetta dove vivono rare specie di lepidotteri, come la farfalla di San Piero.
Non a caso, la Lonely Planet ha già inserito questo trekking tra i migliori dell’Isola d’Elba, riconoscendone il valore paesaggistico e culturale.
Arte, artigianato e sapori locali.
Oltre al percorso escursionistico, il progetto prevede una mostra dedicata agli scalpellini, organizzata con il Museo Mineralogico Celleri (M.U.M.), dove sarà possibile assistere a dimostrazioni delle antiche tecniche di lavorazione del granito. I visitatori potranno anche scoprire per le vie di San Piero l’artigianato locale e degustare prodotti tipici elbani, in un connubio tra cultura e enogastronomia.
«L’obiettivo – conclude Montauti – è attivare queste iniziative già da subito, offrendo ai turisti un’esperienza autentica e sostenibile, lontana dal turismo di massa».
Un’opportunità per riportare l’attenzione su San Piero, borgo ricco di storia e tradizioni, pronto a diventare una nuova meta per chi cerca un’Elba fuori dai soliti itinerari.