Filippo, bimbo di circa 3 anni, ha liberamente e istintivamente danzato, con grazia e stile, davanti alla nuova orchestra portoferraiese fatta di decine di baby artisti. La musica che si è levata nell'aria era di casa, è quella di Giuseppe Pietri che evidentemente ispira gioia anche i bambini. Le frizzanti ma anche dolci note del maestro sono state eseguite da un complesso di under 14, agli ordini di Chiara Gagliozzi e altri docenti di musica, quali Lunardi, Gorini, Bigio e D'Armento, e Patrizia Balestri e Rita Rossi hanno coordinato il tutto facendo compiere ai ragazzi anche ricerche storiche e sulle tradizioni locali. Un team del Comprensivo al servizio della città che si è esibito sabato, proprio intorno al busto che ricorda il compositore scomparso nel 1956, posto nella piazza omonima, davanti ad una folla plaudente e commossa.
Paola Berti, la dirigente e la vicaria Laura Valentini, si sono godute l'evento e così tanti altri insegnanti in servizio ed ex presenti, per non dire dei genitori: un vero spettacolo di qualità, quella qualità di cui ha sempre più bisogno Portoferraio e in generale l'isola d'Elba. Dietro l'esibizione c'è un progetto: quello di rivalutare il personaggio Pietri, le cui musiche poco circolano per l'ambiente isolano. Non solo, la classe seconda B propone di rendere più gradevole, con apposite strutture il luogo che ricorda il musicista di Sant'Iliario. Come fare? Basta creare un modello nel laboratorio d'arte col docente Battini e così è stato fatto e il "plastico" è stato esposto nella manifestazione. Il concerto dei giovani studenti è stato un vero successo e senza dubbio la scuola media Pascoli ha fatto un salto di qualità da quando sono stati avviati i corsi di educazione musicale. L'Istituto da sempre produce esperienze di qualità in tanti settori di studio e adesso la forza che viene fuori dalla nuova esperienza sulla cultura musicale è certamente una marcia in più. Le musiche suonate erano ispirate alla celebre "Acqua cheta", musicata dal Pietri nel 1920 e rappresentata in tutta Italia, ma non sono mancati altri brani come la Tarantella, il Sirtaki e la famosa "La vita è bella". Poi anche un brano per chitarre diretto da Alessandro Bigio. Alcuni alunni hanno anche fatto coreografie e infine exploit della giovane Gaia Volpe, che accompagnata al piano da Eleonora Luisetto, si è esibita come cantante: davvero una promessa.
Presente la figlia del maestro elbano Donatella, la nipote Emanuela Lorenzi e altri parenti e amici, quindi personaggi tra cui l'assessore alla cultura Antonella Giuzio, che certamente recepirà le proposte fatte dagli studenti che puntano anche ad intitolare il Comprensivo al musicista elbano. Sembra nata una nuova era per la città medicea e napoleonica e protagonista di una promettente svolta pare essere anche la scuola.
E un pensiero finale va alla Filarmonica cittadina che porta il nome del maestro celebrato, che registra la crescita di queste nuove forze musicali. Il sodalizio musicale diretto da Manrico Bacigalupi è stato uno dei principali sponsor di questa scuola media ad indirizzo musicale. Negli anni scorsi, prima ancora che ci fosse il nuovo tipo di struttura, vari componenti della banda Pietri hanno incontrato gli studenti in viale Elba, proprio per stimolarli alla passione del pentagramma: missione compiuta.