In merito al comunicato di ASA sulla perdita d'acqua lungo la strada comunale Capoliveri/ Capo Perla, in cui in sostanza si accusa il titolare dell'utenza di irresponsabilità e disinteresse, nonchè di inesistenti frizioni con il vicinato, tali da impedire la risoluzione del problema, chi scrive intende precisare alcune cose.
Nella primavera del 2012 questa utenza ha ripetutamente - purtroppo solo telefonicamente - sollecitato A.S.A. ad intervenire per la sostituzione del contatore, che risultava guasto. I tecnici all'epoca effettuarono vari sopralluoghi senza però mai sostituire il contatore, portando motivazioni varie, tra cui anche quella secondo cui quest’intervento sarebbe spettato all'utente stesso. Venne richiesto anche l'abbattimento del casottino dentro cui si trovava il contatore, troppo scomodo, a loro dire, per poter operare all'interno. Eseguito l'abbattimento, nulla è successo, nonostante numerosi e reiterati solleciti da parte nostra.
Al momento dell'inizio della perdita, nel settembre 2013, per quanto ci riguarda non eravamo in grado di stabilire se il danno provenisse dalla nostra tubazione, in quanto il contatore non funzionava e risultavano non installate valvole di chiusura dei contatori. La richiesta ai tecnici presenti sul luogo di chiudere per pochi minuti la valvola centrale del bivio di Capo Perla per poter effettuare un controllo, non venne soddisfatta. Gli stessi tecnici insistevano sulla necessità di rinnovare le tubazioni esterne -oggettivamente datate - e di installare una valvola di chiusura funzionante per tutti gli impianti, ovviamente a spese delle utenze, ma che nulla aveva a che vedere con le richieste del guasto e della perdita, che aveva ormai assunto i caratteri dell'emergenza.
Infine due mesi fa è stata inviata ad ASA, nel merito, una raccomandata con ricevuta di ritorno, alla quale non è stata data nessuna risposta. Per questa ragione l’utente - che si sottolinea essere una signora di 82 anni - qualche giorno fa è andata di persona, accompagnata, presso gli uffici ASA per l’ennesima volta a sollecitare, per scoprire che le informazioni ufficiali di ASA sull'intera questione erano ferme alla richiesta di abbattimento del casottino, nel 2012.
Niente è stato ottenuto dall'Ente fino alla segnalazione di Legambiente.
Chi scrive trova la vicenda estremamente incresciosa ed esprime tutto il suo disappunto nel leggere l’esposizione dei fatti da parte di A.S.A. alla stampa.
Nicole Oor
Dominique Hagl