"Tutti i bambini regolarmente iscritti alla prima classe della scuola primaria del nostro unico Istituto Comprensivo dovranno poter frequentare le lezioni, in tutta sicurezza, nella scuola del Comune". Questo l'appello che il Sindaco del Comune di Campo nell'Elba Lorenzo Lambardi ha tradotto in una lettera inviata all'Ufficio Scolastico Provinciale che dovrà pronunciarsi sull'organico della Scuola Primaria definendo l' "organico di fatto". A maggio scorso, lo stesso Ufficio Scolastico Provinciale aveva designato solo n. 2 sezioni per i 55 bambini iscritti (organico di diritto) facendo presagire una situazione di sovraffollamento nelle aule degli edifici della Scuola Primaria Teseo Tesei con problematiche legate alla sicurezza degli ambienti: nessuna delle aule dei due edifici può ospitare i 27 e 28 bambini.
Una la sola soluzione possibile per il Sindaco Lambardi: incrementare l'organico a n. 3 sezioni di classe prima; solo così, per i 55 bambini, potrà essere tutelato il diritto all'istruzione a parità di condizioni con tutti gli altri studenti toscani. Tutti gli attori della comunità scolastica campese si stanno muovendo di concerto e compatti verso l'unica soluzione accettabile. Elena Manzoni, Presidente del Consiglio di Istituto informa che il Consiglio di Istituto ha adottato una specifica deliberazione e a giorni invierà anch'esso all'Ufficio Provinciale la richiesta delle 3 sezioni a firma di tutti i Consiglieri, rappresentanti di genitori e insegnanti.
"I genitori sono fortemente preoccupati; le famiglie sono pronte alla mobilitazione oltremare ripetendo le lotte intraprese due anni fa per ottenere le ore in deroga per il sostegno" così si esprime Fabio Magi Presidente facente funzioni del Comitato Genitori dell'Istituto Comprensivo G. Giusti di Campo nell'Elba.
Anche Alessandra Galletti, una mamma pronta ad accompagnare suo figlio a settembre al suo primo giorno di scuola ha parole di sconcerto: "Se non sarà assegnata la terza sezione, con quali criteri verranno individuati i bambini in esubero e in quale scuola di quale altro Comune la famiglia dovrà accompagnarli a proprie spese?".
Anche l'Assessore all'Istruzione Cristina Galli esprime le sue perplessità: "Le soluzioni adottate nei contesti cittadini di spostare gli alunni da una Scuola all'altra raggiungibile in pochi minuti in contesto sociale analogo, non sono assolutamente replicabili nelle scuole dei Comuni delle Isole Minori. Si pensi al disagio della discontinuità tra ambiente scolastico e sociale che vivrebbe un bambino campese in età scolare che dovesse frequentare le lezioni a Marciana Marina o Marciana o Portoferraio; sul medio-lungo periodo si aggraverebbero i già importanti indici di criticità, in particolare per quanto attiene al fenomeno della dispersione scolastica, già rilevati per la zona Elba nell'ambito delle recenti indagini della Regione Toscana. Noi Amministratori abbiamo il dovere di mettere in campo tutte le azioni possibili a tutela delle pari opportunità di accesso al diritto di istruzione per i nostri cittadini; la nostra comunità sta facendo un buon lavoro di squadra."