Nel periodo di massima frequentazione turistica l’Arma elbana concentra il proprio sforzo anche sulla tutela del commercio e della salute e fioccano multe e sequestri a carico di chi, in barba alla legge che lo proibisce, esercita commercio in area demaniale e in particolare sugli arenili.
Diversi i blitz sulle spiagge dell’Elba occidentale, effettuati dai militari delle Stazioni di Marciana Marina e Campo Elba, in alcuni casi in collaborazione con la locale Polizia Municipale.
Il fenomeno è assai diffuso e proprio per questo va combattuto con massimo impulso da parte delle forze dell’ordine, con gli strumenti legislativi disponibili, che consentono il sequestro amministrativo della merce.
Negli ultimi giorni sono stati dieci, tra italiani e africani, gli ambulanti colti in violazione di legge dai carabinieri su Procchio e Marina di Campo. Tutti sono stati multati (la sanzione va da 2582,00 a 15493,00 €) e privati del materiale e degli alimenti da spiaggia posti in vendita.
I sequestri hanno riguardato ogni genere di articolo: dal cocco all’ ananas, dai giocattoli da mare agli occhiali da sole, dai vestiti, agli accessori, alla bigiotteria.
I vertici dell’Arma dell’isola tengono a sottolineare che è necessario guardare al commercio abusivo e alla contraffazione per ciò che realmente sono: attività illegali travestite da offerta di un illusorio risparmio. In molti casi, infatti, con una concorrenza commerciale già di per sé sleale si offre un prodotto di scarsissima qualità.