Immersione notturna fatale per un "maturo" sub nato a Livorno ma residente a Pontremoli. Nella nottata tra domenica e lunedì il sessantottenne V.M, abituale frequentatore dell'Isola d'Elba per le sue vacanze, che trascorreva nella sua Villa di Capo Perla, aveva deciso di immergersi in apnea, con un amico, nei pressi degli scogli dei Gemini non distanti dalla spiaggia dell'Innamorata nel comune di Capoliveri.
E in quello specchio acqueo che, passata da poco la mezzanotte, l'accompagnatore ha sospettato, vedendo la anomala posizione in cui stava, in galleggiamento, la torcia elettrica del compagno, che il V.M. fosse stato colto da malore. E infatti raggiuntolo dopo poche bracciate lo trovava semisommerso sul basso fondale e privo di coscienza.
Ciò constatato decideva di trasportarlo sul vicino isolotto nel tentativo di rianimarlo, e chiamando contemporaneamente soccorsi, che si sono però rivelati inutili, in quanto l'uomo aveva già cessato di vivere per un più che probabile collasso cardiocircolatorio.
La salma dello sfortunato protagonista della vicenda, espletate sul posto le indagini e le formalità di legge, è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale del capoluogo elbano.