Chiarita la situzione dei ragazzi a cui è stata rifiutata l'iscrizione alla Prima Classe del Brignetti (inizialmente 7 ora rimasti in 3) ? Neanche per sogno, per loro la mattinata è trascorsa in un pendolare dentro e fuori dalla agognata aula.
Alla apertura delle lezioni in un primo momento: presenti genitori dei ragazzi esclusi e rappresentanti del comitato genitori, il Presidente del consiglio d'Istituto, la stampa e il Sindaco Ferrari, vengono lasciati nel cortile dell'istituto, ma fuori dell'edificio. Con i tre "reietti", anche tutti i compagni della classe a loro preclusa per decisione dirigenziale (motivata non già per numero eccessivo in sè, ma per mancanza di locali idonei ad ospitarla, con i tre in più).
Immaginabili proteste e parapiglia finché la porta si schiude e tutti i ragazzi vengono fatti entrare, la situazione sembra, almeno temporaneamente, risolta, ma dopo che la maggior parte dei "supporter" del diritto allo studio hanno abbandonato l'edificio di Concia di Terra, colpo di scena: i tre ragazzi vengono gentilmente di nuovo sbattuti fuori.
Vibrate proteste a questo punto dei residui genitori e arrivo dei Carabinieri, ma giunge successivamente nuovo "contrordine": i tre vengono riammessi in classe, anche se il loro nome non figura sul registro. Termineranno il loro primo giorno di scuola in questa anomala posizione di "uditori".
Siamo quindi ad un provvisorio "pareggio", anche se è chiaro che tutti all'Isola dagli studenti ai rappresentanti istituzionali, considerano inaccettabile che non si trovi una soluzione che consenta anche per i tre l'esercizioo del diritto allo studio.
Vedremo come si evolverà la situazione nelle prossime ore.