Nuovo arresto per l'ormai settantasettenne Giovanni Marandino, già esponente di spicco nella Nuova Camorra Organizzata negli anni Settanta e per aver gestito fino al maggio 1979 la latitanza del boss Raffaele Cutolo, che aveva a lungo soggiornato a Portoferraio. Il fermo è stato eseguito dalla Polizia ad Albanella in provincia di Salerno.
Ne da notizia il Mattino di Napoli che fa riferimento proprio alla permanenza all'Isola del camorrista ed alle sue "imprese" elbane che terminarono con l'operazione MA.RA.TA. dopo un lungo periodo nel quale si era ritagliato un importante spazio e potere nell'economia elbana.
Sul quotidiano partenopeo infatti si legge: "... l'ultimo arresto di Marandino risale al 2006 a Firenze, quando fu accusato di associazione mafiosa, usura ed estorsione. In quella circostanza, gestiva un clan nell'isola d'Elba...."
Simile la natura dei reati che vengono contestati oggi: "Le ipotesi di reato - scrive ancora il Mattino - formulate nei riguardi di Marandino e di altri sei sono associazione mafiosa, usura ed estorsione".