L’ordinanza emanata oggi dal Sindaco di Rio nell’Elba De Santi ci sembra un primo passo in avanti rispetto a quella della precedente amministrazione comunale che imponeva solo la costruzione dei bassi muri di progetto, basandosi su una perizia realizzata dalla proprietà che, nonostante l’evidenza di uno scavo verticale fino alla banchina stradale sovrastante, che oggi mostra ulteriori segni di cedimento, assicurava che «In tale sede non sono stati individuati palesi ed inequivocabili elementi che potessero far ritenere possibile un imminente crollo di una estesa porzione della scarpata».
L’ordinanza odierna del sindaco di Rio nell’Elba punta a mettere giustamente al sicuro la zona entro un mese, chiedendo una verifica strutturale ed un nuovo progetto che metta definitivamente in sicurezza sia la scarpata che via delle Cantine, indipendentemente dal progetto originariamente presentato per le tre unità abitative e sciaguratamente approvato.
Legambiente, Circolo dell'Arcipelago Toscano
(NDR: L'immagine qui sotto riportata, a suo tempo da noi pubblicata, è un rendendering, la simulazione dello stato finale dell'intervento contestato dagli ambientalisti)