Dopo il manifestarsi dell'ennesimo sprofondamento del suolo in località "il Piano" di Rio Marina annunciato dal Sindaco di Rio nell'Elba si registrano commenti dal versante orientale elbano. Il primo di Lorenza Marchetti è apparso sul blog del Vicinato:
«Questo pomeriggio - scrive l'ex-Presidente del Parco Minerario - nel giardino di un’abitazione privata del Piano di Rio, è stata trovato uno sprofondamento nel terreno. L’apertura è in prossimità della grotta di San Giuseppe, nonché a poche decine di metri dalla Sp26. La donna vive nel fabbricato con i due figli di dieci anni e con due cani. Nella zona sono presenti altre case. Il fenomeno carsico, ripreso nel 2009, merita un’attenta ispezione e pone ai due sindaci l’esigenza di predisporre urgentemente il piano di Protezione civile. Infatti, quanto rilevato in quel giardino, potrebbe essere una dolina, oppure, più semplicemente, un ruscellamento sotterraneo dovuto alle recenti piogge. A ogni modo, occorre che il sindaco di Rio nell’Elba, capo della Protezione civile, disponga un accertamento tecnico, con tutta la dovuta celerità, per accertare sia la natura, sia le cause e gli effetti di questo ennesimo fenomeno».
Successivamente Pino Coluccia Capogruppo del PD di Rio Elba segnala di aver inviato al presidente della Regione Toscana Rossi ed al Presidente della Provincia di Livorno Franch una lettera il cui testo riportiamo qui di seguito
" Caro Enrico, caro Presidente,
Sono costretto a risegnalarti (oggi si é verificato l'ennesimo evento e te ne allego le foto) il riproporsi del fenomeno del sinkhole nel territorio del comune di Rio Elba e l'allarme che ha suscitato negli abitanti dell'area sottoposta al fenomeno, con evidente pericolo di vita. Il nostro Sindaco, ha posto nel recente, incontro (con un funzionario) alla Protezione Civile a Firenze per il Piano di protezione comunale, la necessità di un adeguato studio del fenomeno, più approfondito e dettagliato di quanto si sia fatto finora per individuare più puntuali misure di emergenza e sicurezza e con un adeguato finanziamento (sia per il PPC, sia per le conseguenti opere infrastrutturali) che le casse di un piccolo comune come Rio Elba non sarebbe in grado di sostenere. Ritengo che la situazione debba essere affrontata una volta per tutte, intorno ad un tavolo e con un patto territoriale tra Regione, Provincia di Livorno e i due Comuni di Rio Elba e Rio Marina, dove definire il percorso da fare, dicendo quali azioni, quali opere, con quali tempi e quali risorse e chi le deve fare. Solo così diamo più tranquillità alle comunità e chiarezza di governo (cioé risposte). Spero che questa volta a convocare i Comuni ci siano gli assessori competenti.