Definire bravata quello che hanno combinato il ventenne campese P.M. ed il suo amnico di 19 anni D.L.P.L. di nazionalità argentina (ma residente da tempo all'Elba) nella notte tra martedì è mercoledì sarebbe alquanto riduttivo.
I due giovani, peraltro già noti per assimilabili (anche se non così gravi) episodi ed "attenzionati" dalle Forze dell'Ordine hanno inziato la notte brava sbronzandosi e subito dopo appropriandosi di un motofurgone APE che era stato lasciato incostudito e con le chiavi dell'accensione a bordo dal proprietario in località La Pila. Ma il tragitto è stato breve, poche centinaia di metri e il veicolo finiva fuori strada in località Bonalaccia procurando seri danni al motofurgone di cui si erano appropriati.
Ma l'incidente non ha fermato il loro raid che li ha portati nel vicino complesso sportivo di cui hanno scavalcato la rete introducendosi poi nei locali di servizio devastandone gli infissi. All'interno dopo aver sfondato poste "scassinato" il distributore di caffè asportando pochi spiccioli prima di allontanarsi i due hanno fasciato pure delle tracce organiche del loro "glorioso" passaggio.
Appena ricevuta la denuncia i Carabinieri campesi, che peraltro avevano notato i due giovani compari in giro per Marina di Campo, sono andati a colpo sicuro pizzicandoli e facendo loro ammettere le responsabilità di quanto avevano combinato.
Nei loro confronti è stata contestata una sfilza di reati dal furto aggravato alla guida in stato di ebbrezza fino ai danneggiamenti aggravati ed al furto con scasso.
Il Sindaco di Campo si è dichiarato molto amareggiato per i danni e gli atti di spregio compiuti in un locale che peraltro ospita dei bambini, ma si è anche congratulato con i Carabinieri per la tempestiva individuazione e denuncia dei responsabili.