Comunicato dell’Ufficio di presidenza del Comitato 2.6 approvato con un’astensione: «Il sistema a rete fra i presidi ospedalieri di Cecina, Piombino e Portoferraio non ci piace! Infatti rischiamo un impoverimento del nostro ospedale. Già ora, nei fatti, siamo “in rete” e ne vediamo le conseguenze: siamo costretti a recarci a Piombino per ogni banalità. Fra l’altro, i medici che vengono da fuori, spesso fanno "il mordi e fuggi". Ci pare di trovarci di fronte al tentativo di salvaguardare le altre realtà della costa a discapito dell'Elba! Noi reclamiamo il potenziamento del nostro ospedale, che rischia di diventare un semplice Pronto soccorso. Perciò richiediamo che sia rispettato e attuato l’Accordo di programma del 13 novembre 2012, salvaguardando le prestazioni in seguito erogate. Pretendiamo che sulla classificazione dell’ospedale di Portoferraio, gli otto sindaci dell’Isola si dedichino, senza indugio, alla redazione della bozza del Patto da sottoporre all’Asl6 e alla Regione Toscana, come prevede il Piano regionale sanitario e sociale integrato».