Bene l’impegno sostanziale del governatore Rossi. Ora parte della tassa di sbarco sia utilizzata per rendere più fruibile la bretella che è il proseguo dei porti di Rio Marina e Cavo, due attracchi dell’Isola”
ci2punto6@ - Ufficio di presidenza del Comitato 2.6: «Sia la Gestione associata per il turismo a anticipare i 180mila euro per procedere allo studio di approfondimento del fenomeno dei sinkhole del Piano di Rio. Anzi, parte dei proventi della tassa di sbarco siano stanziati per le altre opere necessarie a rendere più fruibile la bretella della Sp26 che è il proseguo dei porti di Rio Marina e Cavo: gli unici due attracchi commerciali dell’Isola dopo Portoferraio. È bene considerare come la messa in sicurezza dell’area del Piano di Rio sia un problema che riguarda tutta l'Elba perché sono a rischio la condotta idrica e la centrale elettrica che riforniscono anche gli altri paesi dell’Isola. Il presidente Enrico Rossi ha firmato la lettera d’impegno con cui la Regione Toscana formalizza il finanziamento, ora non ci sono più alibi: il problema è tutto politico fra le otto amministrazioni comunali dell’Isola d’Elba. Insomma, la solidarietà formale non basta, e noi non cadremo in un altro tranello!».