Incidente a Sansone riordiniamo il racconto con tutti gli elementi ora in nostro possesso. Il crollo del materiale franoso si è verificato intorno alle 15.15 ed è andato a colpire non una ma due turisti (due bergamaschi presumibilmente una coppia di fidanzati), che si trovavano nella spiaggia sottostante. La ragazza - Valentina Lenza di 19 anni - che ci era stata segnalata nell'immediato come la più grave, aveva invece subito (oltre il comprensibile shock) lievi danni ed in conseguenza di ciò è stata portata all'ospedale portoferraiese.
Più severi invece i traumi cranico facciali subiti dal ventenne Andrea Millesi che era stato colpito da una grossa pietra, per lui si è ravvisata la necessità di un immediato trasferimento in elicottero in continente.
E tornato utile a quel punto che il Pegaso fosse già in volo con destinazione Portoferraio (per la cronaca doveva prelevare un altro paziente che si era procurato anche lui un trauma facciale, sia pure di minore entità).
L'aeromobile del 118 DIROTTATO ha quindi raggiunto la scogliera sovrastante la spiaggia di Sansone, in un'area dove era stato trasferito a braccia l'uomo ferito. Il Pegaso (al contrario di quanto avevamo scritto in precedenza) non prendeva terra ma restava in volo librato, il medico di bordo si calava a terra e verricellato risaliva a bordo con il paziente, dopodiche l'elicottero faceva rotta per Livorno.
Da segnalare che al momento dell'arrivo nella struttura labronica il quadro (pur grave) del paziente appariva in miglioramento rispetto alle prime segnalazioni, l'uomo era, infatti, in stato di coscienza e respirava autonomamente.
Il comune di Portoferraio in attesa che venga esaminata da chi di competenza la situazione della sicurezza di quella nota come la più bella spiaggia di ghiaia dell'Elba ha intanto disposto che la parte del litorale dove si è verificato il crollo sia transennata ed interdetta. (nella foto di Federico Ranfagni la parte del litorale oggetto del crollo e temporaneamente interdetta)
Elbareport