Nel pomeriggio di giovedì 17 Settembre, un settantaquattrenne turista di nazionalità slovacca ha perso la vita mentre nuotava nei pressi de La Foce, all'estremità dell'arenile di Marina di Campo.
Il corpo dell'uomo che si trovava all'Elba in vacanza ed aveva preso alloggio presso il longonese Hotel Reale è stato scorto, intorno alle 15, galleggiare inanimato non distante dalla riva, ed è stato raggiunto e portato a terra dall'Assistente Bagnanti operante su quel tratto di spiaggia, gettatosi subito in suo soccorso.
Purtroppo l'uomo che si era imprudentemente avventurato nelle acque con condizioni meteo proibitive per il mare agitato dai forti venti sciroccali, ignorando pure le bandiere rosse di pericolo esposte su tutto l'arenile, risultava già privo di vita, con tutta probabilità a seguito di un malore che lo aveva improvvisamente stroncato forse anche per lo sforzo compiuto per nuotare in condizioni marine non certo ottimali.
Anche i tentativi di rianimarlo, con le insistite manovre di protocollo e l'applicazione del defibrillatore, condotte dal personale della Misericordia di Pomonte intervenuto con il medico di turno del 118 ed una pattuglia di Carabinieri non hanno dato esito alcuno. Al sanitario non restava, a quel punto, che certificare l'irreversibile stato cadaverico dell'uomo, la cui salma è stata successivamente trasferita all'obitorio di Portoferraio, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, che si avvarrà per le sue indagini di eventuali esami necroscopici, ed anche della collaborazione della Guardia Costiera, per chiarire le cause che hanno condotto al decesso.
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