Dopo quattro anni tondi dalla 'fine corsa' del dicembre 2011 torna in edicola il Corriere Elbano, con la grafica che richiama quella storica del giornale di Mario Bitossi e Leonida Foresi uscito nel gennaio 1948. La ripresa del "logo" dell' antica testata presenta in aggiunta la zanzara napoleonica di Sergio Staino, con lente e pungiglione bene in vista.
Il nuovo Corriere torna nella formula 'free press' in 280 punti distributivi sull'isola, oltre che sulla rete, con cadenza quindicinale e con le spalle robuste come non le ha mai avute, essendo l'Editore Matteo Savelli, il Direttore Generale di Toremar. “Un modo per restituire al territorio parte di quello che ci ha dato e ci sta dando” chiosa infatti il Direttore Responsabile Massimiliano Cordeddu (già cofondatore nel 2012 del giornale on line Sardinia Post) a capo di una redazione di 4 giovani professionisti provenienti dalla scuola di giornalismo bolognese 'Ilaria Alpi'.
La cadenza di questo foglio porta ovviamente a cimentarsi con un tipo d' informazione meno legata alla cronaca e più alla riflessione e all' approfondimento; nel primo numero infatti, il pungiglione cerca di infilzare la Fondazione isola d' Elba Onlus, riaccendendo la polemica emersa poche settimane orsono in occasione del convegno “ E la nave va”, nel quale il tema della concorrenza ( e dei prezzi) nel settore dei trasporto marittimi aveva ancora una volta dimostrato come questo tema-per gli interessi in gioco- sia ancora un nervo scoperto che, forse, solo la decisione dell' Autorità Garante attesa per fine gennaio potrà in qualche modo curare.
Da Elbareport buon lavoro ai colleghi.
cr