Caro Sergio
Con dispiacere devo prendere atto che il sottoscritto, nativo elbano residente a Torino da oltre 40 anni, anche per il 2016 non é soggetto titolato a usufruire della tariffa ridotta su tutti i traghetti che collegano l’Elba a Piombino.
Premesso che tutti gli anni mi reco dalla provincia di Torino a Portoferraio dalle quattro alle sei volte all’anno (in tutte le stagioni da quando sono in pensione), avendo mantenuto saldi legami con i familiari ivi residenti (iniziando dall’anziana madre) e avendo cura di manutere casa e terreni di famiglia, spiego quanto ho constatato alla biglietteria di Piombino in data 28 dicembre 2015 alle ore 19,15 :
Con documenti personali e dell’auto in mano all’unico sportello aperto con l’insegna delle compagnie "unite" Toremar e Moby chiedo di fare il biglietto sul successivo traghetto in partenza. La gentile impiegata mi informa che il successivo traghetto è il Giraglia (Moby) alle 20,30, ma per il quale deve emettermi il biglietto per 2 persone (il sottoscritto e moglie) + auto a tariffa piena, in quanto il tariffario della compagnia Moby prevede una convenzione per i residenti elbani e per residenti Piombino – Val di Cornia, ma non per i nativi elbani residenti in Italia o estero, che tornano sul suolo isolano d’origine . Detta situazione pare sia confermata anche per il 2016. L’alternativa per usufruire di una tariffa scontata per me era quindi quella di staccare un biglietto per l’ultimo traghetto della giornata alle 22,20 con Toremar (nave Oglasa) aspettando quindi l’imbarco 2 ore in più.
Faccio alcune considerazioni e pongo alcuni quesiti ai grandi strateghi del marketing delle compagnie Moby–Toremar ed ai Sindaci e amministratori elbani:
1 = i nativi elbani sparsi per l’Italia che si sobbarcano molti km di autostrada, diverse ore di viaggio e qualche centinaio di Euro ad ogni viaggio completo in A/R (per me dalla provincia di Torino sono circa 900 Km, 12 ore di viaggio e oltre 200 euro di spesa tra carburante [utilizzando GPL], tickets autostradale, passaggi traghetto) per raggiungere le persone di famiglia e gestire casa o terreni, perche’ non sono equiparati ad un normale cittadino piombinese che può prendere qualsiasi traghetto a tariffa scontata anche solo per andare a prendere l’aperitivo al Cavo o Portoferraio? Ai Sindaci a agli Enti ai quali paghiamo tutte le tasse locali per immobili e anche quella per la manutenzione di fossi e rii interessa qualcosa? Continuando così tra qualche anno si vedranno molti più cartelli e annunci di Vendesi o Affittasi sul suolo elbano (già adesso sono tante la case inabitate, o poco abitate, per tutto l’anno) e qualche motivo di preoccupazione gli amministratori locali dovrebbero averlo.
2 = Si parla tanto di concorrenza tra le varie Compagnie. Ma in pratica la situazione è così riassumibile:
a) Toremar e Moby sono riconducibili ad un unico soggetto imprenditoriale e pur avendo loghi e colori diversi operano entrambe tutto, l’anno non in regime di concorrenza ma di "cartello" - avendo identiche tariffe negli stessi periodi di alta/bassa stagione, (fatte salve le offerte commerciali promozionali e per soggetti agenti del settore della mobilità turistica nazionale o internazionale)
b) il terzo potenziale “competitor” Blu Navy - assai sostenuta da imprenditori e operatori locali - é solo stagionale o semestrale nonostante le sue richieste di disporre degli slot estivi necessari a mantenere in linea un traghetto anche nei mesi invernali - ed applica politiche favorevoli ai locali ma non per chi si trova nelle stesse mie condizioni
c) ci sarebbe un quarto competitor (con la nave gialla di Corsica Lines) che pratica le migliori e stabili condizioni generali a turisti, residenti e nativi. Per i sottoscritto e quelli nativi elbani come me, ciò si traduce in un risparmio notevole per il passaggio auto e due persone, ma solo per il periodo estivo, perché la compagnia non fa servizio invernale (né pare interessata a compierlo).
Ma gli interrogativi che pongo sono comunque i seguenti: perché se per qualcuno è possibile praticare queste tariffe inferiori e quindi assai concorrenziali sulla medesima tratta non lo è anche per gli altri soggetti? Perche’ almeno nella stagione estiva non e’ possibile ad almeno una compagnia (ad esempio Toremar che e’ convenzionata e finanziata con il danaro pubblico dalla Regione Toscana) ripristinare alcune storiche corse dirette da e per Livorno? Volete/vogliamo aspettare che ci pensino concorrenti greci o turchi a portare condizioni piu’ favorevoli per raggiungere l’Elba?
Buon 2016.
Marinari Mauro
Chieri – Torino
Caro Mauro
mi permetto di aggiungere (dalla parte di nativi, residenti, pendolari) un'ulteriore richiesta al "padrone dei vapori".
Tessendo gli sperticati elogi del Governo Renzi, Onorato (senior ovviamente) all'annuale celebrativa "festa della Leopolda" ha annunciato tariffe iperscontate per i cittadini sardi (solo 13 euro, mica cazzi!) "nel quadro di una reale continuità territoriale tra Sardegna e continente finalmente compiuta".
Ma dopo questo "meno male che Matteo c'è" - non mi assumo un merito che è del governo - ipse dixit, niente di simile (e proporzionale) è stato neppure ventilato relativamente al trattamento riservato ai cittadini viaggianti sulle nostre rotte, che evidentemente risultano ancora vacche da molto mungere.
Abbiamo qualche speranza che qualcosa di simile si profili per l'Arcipelago Toscano?
E i locali, piombinesi e fiorentini "renzianissimi" piddini, hanno niente da dire in merito al loro amico armatore ed al loro premier, o continueranno a tacersi come pesci?
sergio rossi