Proveniente in treno da Pisa, stava per imbarcarsi sul traghetto che lo avrebbe riportato all'Elba, ma al porto di Piombino si è trovato la strada sbarrata dalle unità dalle unità cinofile della Guardia di Finanza che stavano effettuando una normale verifica dei passeggeri in transito.
Il protagonista dell'episodio, un cittadino di nazionalità tunisina, disoccupato da lungo tempo a Marciana Marina, alla vista degli specialisti a quattro zampe, ha tentato di evitare i controlli cambiando improvvisamente direzione della sua "passeggiata portuale".
Ma proprio il tentativo di dribbling ha insospettitto i Finanzieri che gli sono immediatamente piombati a dosso trovandogli in mano un involucro di plastica di plastica di cui evidentemente l'uomo stava tentando di sbarazzarsi e che sarebbe poi risultato essere un contenitore all'interno del quale c'erano 51 grammi di eroina per un valore di mercato di circa 2.000 euro.
L'uomo fermato in evidente procinto di traghettare la sua merce all'Isola risultava peraltro pregiudicato sempre per reati relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti a partire dal 2001. Nel suo curriculum giudiziario risultava una prima condanna a un anno e quattro mesi passata in giudicato ed altri episodi con patteggiamenti e multe negli anni successivi.
Il "marinese di adozione" è già stato sentito dall'Autorità Giudiziaria che ha convalidato il suo fermo, comminandogli - in attesa di giudizio - la misura degli arresti presso il suo domicilio.