BILANCIO GENNAIO - DICEMBRE 2015 DELLE FIAMME GIALLE DEL REPARTO OPERATIVO AERONAVALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI LIVORNO
- effettuate oltre 900 crociere operative nell’alto mare e nelle acque adiacenti il litorale della Regione Toscana, percorrendo più di 45.000 miglia nautiche;
- controllate oltre 450 imbarcazioni da diporto di vario tipo;
- verbalizzati, a vario titolo, 869 soggetti;
- 964 controlli di polizia effettuati;
- riscontrate 516 violazioni amministrative / penali, recuperati oltre 500.000 euro di tributi evasi sanzionati con oltre 900.000 euro.
Questi sono i dati salienti dell’azione di contrasto all’illegalità economico – finanziaria svolta dalle Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Livorno nel corso della passata annualità.
Il R.O.AN., infatti, è il reparto del Corpo preposto alla prevenzione, ricerca e denuncia degli illeciti di natura economico - finanziaria perpetrati sul mare territoriale e nelle zone demaniali costiere e portuali toscane.
Funzione che svolge con mezzi navali ed elicotteri dislocati nelle sedi di Livorno, Massa Carrara, Porto Santo Stefano, Portoferraio e Pisa.
Lo strumento della ricognizione aerea, peraltro effettuata ordinariamente su tutto il territorio toscano, consente di individuare siti potenzialmente a rischio ambientale per presenza di rifiuti di varia natura posti in zone, talvolta, di non facile accesso.
Nel contesto di questi numeri statistici, emergono le attività di servizio svolte nelle seguenti aree prioritarie d’intervento:
CONTROLLI SULLA CAPACITA’ CONTRIBUTIVA:
In questo particolare settore, al fine di determinare la reale capacità contributiva di un soggetto, le Fiamme Gialle del ROAN di Livorno hanno effettuato oltre 250 controlli volti a verificare la coerenza delle dichiarazioni fiscali presentate dal contribuente con l’eventuale disponibilità di imbarcazioni da diporto o di aeromobili dell’aviazione civile o, anche, di beni e servizi (ad esempio disponibilità di posti barca nei porti turistici toscani) di rilevante valore economico. Naturalmente l’eventuale riscontro di rilevanti “incoerenze” innesca mirati approfondimenti sotto il profilo fiscale.
EVASIONE TRIBUTI LOCALI:
L’attività svolta a tutela dei tributi locali nei confronti delle attività economiche presenti lungo la fascia demaniale costiera toscana (stabilimenti balneari, bar, ristoranti, circoli velici ecc.), ha permesso di accertare la mancata corresponsione di “TARSU/TIA” e “ICI/IMU” per oltre € 65.000.
CONTRASTO ALLA PESCA ILLEGALE:
A tutela dell’ecosistema marino sono stati eseguiti oltre 90 controlli per il contrasto del fenomeno della pesca a strascico illegale perché praticata sotto costa, o in zone e/o in tempi vietati, o con attrezzature da pesca non consentite dalla normativa nazionale e comunitaria e, naturalmente, per la verifica documentale delle licenze di pesca esibite. L’attività descritta ha condotto al sequestro di nr. 8 reti e attrezzi per la pesca a strascico e da posta e all’irrogazione di pene pecuniarie per 7200 euro nei confronti di 3 operatori del settore.
TUTELA DEL DEMANIO MARITTIMO / SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE:
L’attività condotta in tale settore è stata prioritariamente indirizzata a reprimere l’illegale occupazione di aree di demanio marittimo di libera fruizione nell’intento di salvaguardare gli operatori economici che agiscono nel rispetto delle norme ed ha interessato l’intera fascia costiera toscana.
I controlli eseguiti si sono risolti con la denuncia all’A.G. competente di 7 soggetti per occupazione abusiva di spazi demaniali marittimi e l’erogazione di sanzioni pecuniarie per oltre 60.000 euro.
POLIZIA DOGANALE:
Particolare attenzione è stata riservata al controllo dei requisiti che legittimano la permanenza nelle acque comunitarie dei numerosi yacht battenti bandiera extra UE presenti sul litorale toscano, anche nell’intento di individuare quelli iscritti nei registri dei cosiddetti “paradisi fiscali”, talvolta riconducibili alla disponibilità di cittadini italiani, per contrastare, quantomeno, l’evasione dei “tributi doganali” dovuti in relazione alla mancata importazione. A tale scopo sono stati effettuati, in alcuni casi con la collaborazione della locale Agenzia delle Dogane, specifici controlli che hanno portato alla riscossione di circa 1.000.000 di Euro per mancato pagamento dell’IVA dovuta all’atto dell’importazione.
FRODI NEL SETTORE DELLE ACCISE:
Sono stati esperiti oltre 40 controlli a tutela delle accise, alcuni dei quali con la collaborazione della locale Agenzia delle Dogane, settore particolarmente delicato in ragione dell’elevata entità dell’imposta che grava sui prodotti petroliferi.
In particolare, per 2 M/Y di bandiera extra-UE, l’esame della documentazione di bordo relativa ai rifornimenti di carburante agevolato effettuati, ha consentito di accertare l’assenza dei presupposti giuridici che ne autorizzavano la fruizione. Una constatazione che ha permesso di rilevare la mancata corresponsione di oltre 400.000 euro tra accise e IVA dovute su un totale di 400.000 litri di gasolio agevolato imbarcati, nonché di erogare sanzioni pecuniarie per circa 800.000 euro.
SALVAGUARDIA DELLA VITA UMANA IN MARE
Anche per il 2015 gli equipaggi delle Unità navali del R.O.AN. di Livorno hanno assicurato una costante e sistematica presenza in mare che ha permesso di contribuire a garantire il rispetto delle norme di sicurezza a tutela sia dei diportisti, sia dei bagnanti che, nel periodo estivo, affollano numerosi le più rinomate località di villeggiatura della Toscana. Inoltre, si è intervenuti in 3 diverse operazioni di soccorso in mare, in aiuto di imbarcazioni in difficoltà, a seguito delle quali sono state tratte in salvo 8 persone.