Due scioperi che interesseranno il mondo della sanità sono stati proclamati per domenica 1° e martedì 3 maggio. In particolare:
- l’associazione l’Unione sindacale Usi Ait ha proclamato sciopero nazionale per l’intera giornata di domenica 1° maggio;
- le associazioni sindacali Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl e Uil Pa hanno proclamato uno sciopero generale regionale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata o turno di lavoro di martedì 03 maggio. Per quanto riguarda la Sanità Pubblica, lo sciopero interessa sia personale convenzionato (medici di famiglia, pediatri di libera scelta, continuità assistenziale) sia personale dipendente del comparto e della dirigenza (Area III - Dirigenza SPTA e Area IV - Dirigenza Medica e Veterinaria).
L’Azienda si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari sia territoriali che ospedalieri (prelievi, visite ambulatoriali ecc) e amministrativi (prenotazione esami, Libera Professione ecc) che si dovessero manifestare.
Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. A tal proposito ricordiamo che i “servizi minimi essenziali” comprendono:
- il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;
- servizi di assistenza domiciliare;
- attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);
- vigilanza veterinaria;
- attività di protezione civile;
- attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici;
- vari.