Il Garante ha infine pubblicato l'attesa sentenza sulla complessa vicenda degli slot pronunciandosi sul ricorso presentato dala compagnia Blu Navy le cui argomentazioni però sono state solo parzialmente accolte.
L'Agenzia garante della concorrenza e del mercato non ha infatti ravvisato un eccesso di concentrazione nelle corse, respingendo così la richiesta di Blu Navy di ottenere scambi di orari, ma fa carico ad Onorato di non essersi attivato presso l'Autorità Portuale - come avrebbe dovuto - consentendo in tal modo anche alle concorrenti di ridefinire le loro attività (con un piano economico e un piano dei trasporti) che avrebbe consentito loro di competere realmente con il colosso Moby-Toremar.
Per questo, oltre a condannare la "Balena Blu" alla sanzione pecuniaria, il garante ha fatto obbligo a Moby di instaurare contatti con la Blu Navy e sviluppare con essa un dialogo finalizzato a consentirle la applicazione del suo piano industriale, che prevede l'affiancamento all'Acciarello un secondo vettore nella stagione "alta" e (a ricaduta) l'istituzione quelle corse invernali che, utenza elbana ed ospiti, fortemente e da tempo reclamano.
Quindi appare chiaro che "il tavolo" che decida una riorganizzazione degli slot lo si dovrà convocare, e che Onorato non potrà esimersi dal parteciparvi, anche se resta la possibilità di Moby di ricorrere al TAR avverso la sentenza del Garante.